Napoli. E’ caccia all’emissario del racket che l’altra notte ha dato fuoco alla saracinesca di un’attività di ristorazione di recente apertura e di un Caf nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.
Le fiamme, divampate intorno alle 2:00, hanno devastato i locali, alimentando il sospetto di un atto intimidatorio.
Le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza di un esercizio commerciale vicino mostrano un individuo in sella a uno scooter cospargere liquido infiammabile all’ingresso dei due locali, appiccare il fuoco e poi fuggire.
I vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno rinvenuto tracce di liquido infiammabile, confermando la natura dolosa del rogo.
“Denunciare è il primo passo da compiere. Non bisogna mai tacere di fronte a simili atti intimidatori” – ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto la denuncia e le immagini dalla vittima.
“I criminali puntano proprio sulla paura per piegare le loro vittime ai ricatti. È evidente che si tratti di un atto intimidatorio. Chiedo che le indagini vengano condotte con la massima attenzione per individuare i responsabili e mandare un messaggio chiaro: chi denuncia non è solo”.
Borrelli ha poi aggiunto: “La nostra solidarietà va alle vittime di questo vile attacco. È fondamentale garantire sicurezza e sostegno a chi, come in questo caso, opera in territori difficili e si batte per creare lavoro e servizi essenziali per la comunità. Non possiamo permettere che la paura e la violenza ostacolino la crescita e lo sviluppo del territorio”.
L’episodio ha provocato sgomento e rabbia tra i residenti della zona, che chiedono maggiore sicurezza e un’azione più incisiva contro il racket e le intimidazioni. Le indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili del rogo.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2024 - 14:42