Napoli. E’ caccia al pirata del mare che ieri pomeriggio con la sua imbarcazione ha investito e ucciso una donna di 30 anni che si trovava su un kayak insieme con un suo amico rimasto ferito.
Una domenica di relax si è trasformata in tragedia a Posillipo. La vittima si chiamava Cristina Frazzica, originaria di Taurianova ma residente a Voghera e che era a Napoli da turista da qualche giorno. Con lei sul kayak un giovane penalista napoletano di 31 anni originario di san Giovanni a Teduccio.
Indice Articolo
L’imbarcazione su cui si trovava con l’amico è stata speronata da un natante che viaggiava a velocità sostenuta. Il pirata del mare, dopo aver provocato l’incidente, è fuggito senza soccorrere le vittime.
L’incidente è avvenuto intorno alle 17.30 nelle acque tra villa Rosebery e Giuseppone a Mare. Il kayak, con a bordo Frazzica e il suo amico, è stato colpito in pieno dal natante, facendoli cadere entrambi in acqua. La donna è stata ferita dall’elica dell’imbarcazione pirata e, nonostante i soccorsi tempestivi, è morta poco dopo. Il suo amico è stato salvato da un altro diportista che si trovava in zona.
La Procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio e omissione di soccorso. Gli inquirenti stanno cercando di identificare il pirata del mare e ricostruire la dinamica dell’incidente. Sono state avviate le ricerche per individuare l’imbarcazione responsabile dell’incidente, che potrebbe avere danni visibili a causa dello scontro.
La morte di Cristina Frazzica ha sconvolto la comunità di Posillipo. La donna, che viveva e lavorava Lombardia, era a Napoli da pochi giorni per trascorrere un weekend con l’amico. Le sue amiche e i suoi familiari la ricordano come una persona solare e piena di vita.
La Procura di Napoli chiede a chiunque abbia visto qualcosa di utile per le indagini di farsi avanti. Le informazioni, anche i minimi dettagli, potrebbero essere cruciali per identificare il pirata della strada e assicurarlo alla giustizia.
La tragedia di Posillipo, la prima dell’estate del 2024 raccontate dalle cronache di Napoli, ci ricorda ancora una volta l’importanza della responsabilità in mare. Chiunque navighi, sia a bordo di un natante che di un kayak
, deve farlo con prudenza e nel rispetto delle regole. L’omissione di soccorso, in caso di incidente, è un reato grave che può avere conseguenze tragiche.La notizia che ha scosso il mondo dei social media è ormai ufficiale: Chiara Ferragni… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 5 ottobre: BARI 68 72 67 14 56… Leggi tutto
Una donna di 46 anni, originaria di Avellino, è stata sottoposta a misure patrimoniali a… Leggi tutto
Casoria. Due giovanissimi, appena 15 e 17 anni, sono stati beccati dai carabinieri con due… Leggi tutto
Arzano.Si finge giardiniere del Comune, mezzo sotto sequestro presso il rione 167. Denunciato dalla polizia… Leggi tutto
Napoli. Parla Geolier e parla da figlio di Scampia in quella piazza Ciro Esposito, figlio… Leggi tutto