Napoli, ennesima storia di amore criminale nella zona delle Case Nuove. Ciro Marigliano Junior, 34enne figlio del boss Ciro Marigliano, è stato arrestato dalla Polizia su ordinanza di custodia cautelare per una serie di maltrattamenti nei confronti della moglie, protrattisi per anni.
La svolta nelle indagini è arrivata a febbraio scorso, quando la figlia liceale di Marigliano ha raccontato alle sue insegnanti le violenze subite dalla madre. Le docenti hanno immediatamente informato le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini.
L’attività investigativa, come riporta il Roma in edicola oggi, è stata condotta dai poliziotti del Commissariato Vasto-Arenaccia. Nel giro di pochi mesi, sono riusciti a ricostruire la vicenda e ad accertare le responsabilità del 34enne, che è stato arrestato e portato in carcere.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Marigliano Junior, difeso dagli avvocati Carlo Ercolino e Leopoldo Perone, ha ammesso le sue colpe, spiegando di essere da tempo tossicodipendente e affetto da alcune patologie psichiatriche, per le quali è in cura.
Il coraggio della figlia e delle insegnanti nel denunciare le violenze
Al momento, Marigliano resta in carcere, ma non è escluso che nelle prossime settimane il giudice possa disporre un affievolimento della misura cautelare, magari con un affidamento a una struttura per le cure necessarie.
Il caso è un triste esempio di violenza domestica, purtroppo salite spesso all’attenzione delle cronache di Napoli nelle ultime settimane come il caso dei 5 arresti di persone legate al clan Contini dell’altro giorno, e sottolinea l’importanza della collaborazione tra le persone per contrastare questo fenomeno. Le insegnanti della figlia di Marigliano hanno dimostrato coraggio e senso di responsabilità nel denunciare le violenze, contribuendo a fare luce su un caso gravissimo.
Articolo pubblicato il giorno 8 Giugno 2024 - 10:33