Spettacoli

‘Monica. Odellalibertà’ al Giardino Segreto della Reggia di Portici

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Domenica 30 giugno, alle ore 18.30, presso il Giardino Segreto della storica Reggia di Portici, si svolgerà il secondo appuntamento della rassegna “Oltre il Giardino”.

Questo progetto, ideato da Mario Gelardi e realizzato in collaborazione con l’associazione BLab, è organizzato da Idee fuori scena e dall’associazione Nuovo Teatro Sanità, in sinergia con il MUSA (Musei della Reggia di Portici) e il Dipartimento di Agraria. La rassegna è inoltre sostenuta da ConTRA Group, sponsor dell’evento.

Lo Spettacolo: Monica. Odellalibertà

“Monica. Odellalibertà”, scritto e diretto da Francesca Fedeli (Premio Hystrio alla Vocazione 2023), è un omaggio all’iconica attrice Monica Vitti. La rappresentazione vede la partecipazione della stessa Francesca Fedeli insieme a Martina Carpino, e celebra la carriera, il talento e la straordinaria personalità della Vitti. Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di 15 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 3470963808 o scrivere a oltreilgiardinobotteghino@gmail.com.

Un Tributo a Monica Vitti

Monica Vitti è una delle figure femminili più emblematiche del cinema italiano, caratterizzata da una personalità istrionica, coinvolgente, forte e ribelle. Lo spettacolo intende rievocare alcuni momenti salienti della sua vita e carriera, cercando di restituire al pubblico l’immagine di un’artista poliedrica e di una donna fuori dagli schemi. Come un profumo o un ricordo evocano vecchie sensazioni, così “Monica. Odellalibertà” prova a far rivivere l’essenza della Vitti.

Le Parole dell’Autrice

Francesca Fedeli, autrice, regista e interprete dello spettacolo, ha dichiarato: “Con il suo essere così incontenibile, con il suo valicare ogni confine, Monica mi dà l’opportunità di parlare di tutto, di collegare tutto e allo stesso tempo rappresentare quella che, da subito, avevo riconosciuto come l’istanza fondamentale di tutta la sua vita e della sua carriera: libertà dagli stereotipi, libertà dai pregiudizi, e, infine, libertà da se stessi”.


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