Un progetto di collaborazione tra l’artista Chada Halwani ed Erratica, con la mediazione di Marco Izzolino de L’Arsenale di Napoli, prende vita il 29 e 30 giugno ad Albanella (Sa). L’evento dal titolo “Divagare e Dimorare” rientra nell’ambito del progetto “Erratica, coabitazioni all’Hangar di Albanella”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e sviluppato dall’Associazione Culturale Rareca in collaborazione con il Comune di Albanella.
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Durante questi due giorni, l’Hangar Museo, situato tra la piana del Sele e i monti cilentani, si trasformerà in una casa e un laboratorio per artisti e ricercatori. Il tema al centro della discussione sarà la migrazione, il viaggio e il senso di comunità. Questo spazio museale contemporaneo diventerà un punto di incontro dove la comunità artistica locale potrà confrontarsi con artisti internazionali, parlare e condividere pratiche ed esperienze creative.
La Partecipazione di Chada Halwani
Chada Halwani, artista visiva libanese attiva tra Beirut e Berlino, ha scelto Albanella per organizzare questa due giorni di intensa attività artistica. Gli artisti e le artiste presenti saranno invitati a presentare il proprio lavoro, le proprie riflessioni e le loro esperienze, creando opportunità per dibattiti su pratiche condivise e forme di collaborazione. Marco Izzolino de L’Arsenale di Napoli curerà e medierà l’evento, assicurando che ci siano spazi e tempi adeguati per una narrazione collettiva.
L’evento segna la conclusione delle giornate di “Erratica”, che si sono svolte, sempre ad Albanella, nei mesi di maggio e giugno. Durante queste giornate, gli artisti hanno utilizzato gli spazi del Museo come luogo di lavoro, confronto e presentazione. Questo laboratorio permanente di sperimentazioni artistiche ha l’obiettivo di trasformarsi in una casa per la comunità artistica locale, culminando nella due giorni organizzata da Chada Halwani.
Il progetto all’Hangar Museo riflette una nuova concezione di museo del territorio. Non più un semplice spazio architettonico destinato alla conservazione di oggetti e manufatti, ma una rete di luoghi connessi alla vita reale. Qui, il patrimonio culturale immateriale del territorio viene espresso, narrato e condiviso. L’Hangar si configura dunque come punto di convergenza per la comunità artistica, in cui diversi luoghi – studi, teatri, sale prove e concerti, biblioteche, archivi – diventano parte integrante del museo stesso.
Le porte della due giorni di “Divagare e Dimorare” apriranno sabato alle 11:00. Il pomeriggio, a partire dalle 17:00, sarà dedicato alla discussione sulle pratiche e sul lavoro di ciascun artista. La serata, dalle 21:00, sarà un momento conviviale con musica e festa. La mattina di domenica, dalle 11:00, sarà dedicata a un vero e proprio laboratorio per continuare gli scambi creativi iniziati il giorno precedente. Con questo evento, Albanella si prepara ad accogliere un’ondata di creatività e riflessione, offrendo un’esperienza unica per artisti e comunità.
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