Massa Lubrense. I Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno arrestato un 47enne per truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e della rilevante entità del danno patrimoniale causato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.
L’indagine, svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Massa Lubrense e coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, ha consentito di accertare che lo scorso 8 gennaio il 47enne, in concorso con persone non ancora identificate, avrebbe truffato una donna 76enne di Massa Lubrense appropriandosi di denaro contante per un importo complessivo di 14.500 euro.
La vittima era stata contattata telefonicamente da uno degli autori del reato il quale, spacciandosi per un poliziotto, l’aveva indotta in errore, facendole credere che il figlio avesse causato lesioni gravissime a una persona a seguito di un investimento stradale e che, se la donna non avesse pagato una somma di denaro, il figlio avrebbe rischiato di finire in carcere.
Successivamente si era presentato presso l’abitazione della vittima un uomo che, qualificandosi come un avvocato, si era fatto consegnare 14.500 euro in contanti.
Attraverso la ricostruzione investigativa fatta dai militari nell’immediatezza dei fatti e i successivi accertamenti coordinati dalla Procura, consistiti principalmente nella raccolta di testimonianze e nell’acquisizione e nell’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, si è giunti all’identificazione di uno degli autori della truffa che è stato arrestato e portato nel carcere di Poggioreale.
Purtroppo le cronache di Napoli negli ultimi tempi raccontabo quasi ogni giorno di episodi di truffa nei quali rimangono vittime gli ainziani in tutta Italia da parte di “esperti” napoletani.
Articolo pubblicato il giorno 7 Giugno 2024 - 13:29