I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise hanno recentemente scoperto una frode commerciale durante una verifica sulla produzione e commercializzazione di formaggi freschi a pasta filata, in particolare sulla tracciabilitร del latte utilizzato. L’indagine, svolta in un caseificio locale, ha rivelato irregolaritร nella produzione di mozzarella, con significative discrepanze tra il prodotto venduto e quanto dichiarato sull’etichetta.
Il prodotto, etichettato come mozzarella di bufala, risultava in realtร essere una mozzarella mista, contenente una percentuale di latte vaccino oltre al latte di bufala. Questa scoperta รจ stata resa possibile grazie all’accurato esame delle documentazioni di tracciabilitร . A seguito di tale riscontro, i carabinieri hanno sequestrato l’intero quantitativo di mozzarella ancora presente nel caseificio, pari a circa 31 chilogrammi, insieme agli incarti utilizzati per il confezionamento e le relative documentazioni.
L’ASL, intervenuta durante il controllo, ha proceduto al campionamento della mozzarella sequestrata. Le successive analisi di laboratorio stabiliranno le esatte percentuali di latte di bufala e vaccino utilizzate nella preparazione del prodotto. Questo tipo di frode รจ purtroppo comune nel settore caseario, soprattutto per quanto riguarda la mozzarella di bufala, la quale ha un grande appeal tra i consumatori. Il latte vaccino, infatti, ha un costo di approvvigionamento significativamente inferiore rispetto al latte di bufala, permettendo cosรฌ un notevole profitto illecito.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2024 - 17:55