ÂÂCon la sua pluripremiata arte culinaria e con la sua visione lungimirante ed etica della ristorazione come impresa green ha promosso la cultura enogastronomica italiana e la cultura dâÂÂimpresa sostenibile in tutti i continenti, contribuendo alla crescita del soft power dellâÂÂItalia nel mondoâÂÂ.
Con questa motivazione il Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa di Napoli ha deliberato il conferimento della laurea magistrale honoris causa in Scienze dellâÂÂeducazione degli adulti e della formazione continua ad Alfonso Iaccarino.
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Eâ il fondatore del Relais Don Alfonso 1890 di SantâÂÂAgata sui due Golfi in provincia di Napoli, che oggi vanta sedi di grande prestigio in tutto il mondo dal Canada agli Stati Uniti, dalla Cina alla Nuova Zelanda.
âÂÂIn una cittàcome Napoli, centro di attrazione e di flussi turistici imponenti anche e soprattutto in virtù del suo essere considerata in tutto il mondo la capitale della cultura immateriale, la laurea honoris causa ad Alfonso Iaccarino â sottolinea il Rettore del Suor Orsola, Lucio dâÂÂAlessandro â vuole essere un tributo ad una figura davvero esemplare della diffusione nel mondo della nostra cultura immateriale:
il suo rilievo nel mondo della gastronomia italiana e internazionale deriva infatti dalla sua capacitàunica di combinare la tradizione gastronomica mediterranea con la ricerca e lâÂÂinnovazione culinaria.
Un lungo percorso di crescita continua nel corso del quale Iaccarino ha introdotto in cucina tecniche moderne e creative pur rimanendo sempre fedele agli ingredienti e ai sapori della cucina locale ed è stato un pioniere nellâÂÂutilizzo di ingredienti locali, sostenibili, biologici, intuendo, tra i primi, lâÂÂimportanza di educare il pubblico sulle tecniche e sui valori della cucina mediterranea attraverso libri, programmi televisivi, eventi di comunicazioneâÂÂ.
La cerimonia di conferimento della laurea honoris causa ad Alfonso Iaccarino si svolgeràlunedì 24 giugno alle ore 17 nella Sala degli Angeli dellâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa (con ingresso ad inviti) anche con diretta streaming su http://www.facebook.com/unisob (programma completo su http://www.unisob.na.it/eventi).
Dopo lâÂÂintervento introduttivo del Rettore Lucio dâÂÂAlessandro la laudatio del laureando saràaffidata a due grandi maestri dellâÂÂantropologia della Dieta Mediterranea come Elisabetta Moro e Marino Niola, condirettori del Mediterranean Diet Virtual Museum, il primo Museo virtuale al mondo interamente dedicato alla Dieta Mediterranea e promotori, insieme con la pedagogista Margherita Musello, in seno al Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione del Suor Orsola, della proposta di laurea honoris causa ad Alfonso Iaccarino poi ratificata, come da prassi, dal Ministero dellâÂÂUniversitàe della Ricerca.
Da Edgar Morin ad Alberto Angela: Alfonso Iaccarino entra nel ristretto registro dei laureati honoris causa del Suor Orsola
Per altro lâÂÂUniversitàSuor Orsola Benincasa si può fregiare di un âÂÂalbo dâÂÂoroâ dei suoi laureati honoris causa di grande prestigio ma decisamente âÂÂristrettoâ avendo sempre selezionato con grande rigore la sussistenza degli estremi del conferimento di uno dei più alti riconoscimenti accademici.
E allora Alfonso Iaccarino dopo la sua lectio magistralis dedicata al tema âÂÂLa cucina del cuore fra terra, cibo e animaâ e la proclamazione da parte della Commissione di laurea presieduta dal rettore Lucio dâÂÂAlessandro si andràad aggiungere ad un albo dei laureati honoris causa Unisob nel quale spiccano Carlo Petrini, Joaquin Navarro-Vals , Edgard Morin, Paolo Grossi ed Alberto Angela, solo per citarne alcuni.
âÂÂIn un Ateneo che investe tantissimo sul futuro occupazionale dei suoi laureati â sottolinea Elisabetta Moro â tra le tante note di merito di un âÂÂprofessore della Dieta Mediterraneaâ come Alfonso Iaccarino ci piace evidenziare anche e soprattutto il suo impegno nel far intraprendere carriere lavorative brillanti, sia in Italia che allâÂÂestero, a molti giovani chef italiani, grazie anche alla sua idea originale di aver introdotto nellâÂÂalta cucina, tradizionalmente di matrice francese, i prodotti, le ricette, lo stile culinario, le tradizioni e il saper fare del nostro PaeseâÂÂ.
Alfonso Iaccarino con la fondazione nel 1973 del Ristorante Don Alfonso 1890 di SantâÂÂAgata sui due Golfi si è distinto per aver promosso a livello internazionale la cucina italiana e la Dieta Mediterranea, riconosciuta nel 2010 dallâÂÂUNESCO come patrimonio culturale immateriale dellâÂÂumanità.
âÂÂDa ultimo â evidenzia Marino Niola â il grande investimento di Alfonso Iaccarino in unâÂÂazienda agricola biologica come Le Peracciole, un caso di agricoltura eroica sul promontorio della Penisola Sorrentina, è stato da esempio per molti imprenditori del settore che hanno abbracciato la sua filosofia eco-culinaria.
Per oltre mezzo secolo Alfonso ha svolto il ruolo di ambasciatore della cucina mediterranea nel mondo rappresentando ai massimi livelli quellâÂÂinsieme di conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, trasmesse di generazione in generazione, basate sul rispetto del territorio, sulla sostenibilitàambientale, sullâÂÂempowerment delle risorse umane, sulla valorizzazione e salvaguardia delle biodiversità, nonché sulla riscoperta della creativitàdi tante donne e uomini che nei secoli hanno contribuito alla stratificazione di una cultura enogastronomica di acclarato valore internazionaleâÂÂ.
Una frase del suo mentore, il gastronomo Luigi Veronelli, riecheggia costantemente nella mente e nel lavoro di Alfonso Iaccarino: âÂÂterra e anima coincidonoâÂÂ. Lo racconterànella sua lectio magistralis che saràil manifesto della sua filosofia di âÂÂcucina del cuoreâ (raccolta nel 2010 da Mondadori in un volume col medesimo nome).
âÂÂIo sono felice â scriveva Iaccarino ne âÂÂLa cucina del cuoreâ â quando il mio cibo, attraverso il sapore, si fa ambasciatore del mio concetto di vita, che è equilibrio, pace, armonia. La cucina, come la musica, è un linguaggio universaleâÂÂ. Una filosofia tradotta in impresa e in imprese nel mondo. Imprese che oggi gli sono valse persino una laurea honoris causa.
Al termine della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa ci saràun riconoscimento speciale anche per Livia Iaccarino, cofondatrice, insieme con il marito Alfonso, del Relais Don Alfonso 1890 di SantâÂÂAgata sui due Golfi. Si tratta del Calamaio dâÂÂargento, una delle più alte onorificenze accademiche, simbolo della capacitàdi diffondere nel mondo prestigio e cultura.
Un premio che saràconsegnato da Margherita Musello, presidente del Corso di laurea magistrale in Consulenza pedagogica, a Livia Iaccarino âÂÂper la sua innovativa visione imprenditoriale capace di diffondere nel mondo un modello di ristorazione a impatto positivo per il Pianeta, per la salute degli esseri umani e per le economie locali, coniugando gusto e sostenibilità, essere e benessereâÂÂ.
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