Napoli. Il rogo sulla collina dei Camaldoli, che sembrava domato, è ripartito questa mattina sul versate di Pianura, costringendo i vigili del fuoco a tornare in azione.
Le fiamme, attive in prossimità di zone abitate, hanno richiesto l’evacuazione precauzionale di alcune famiglie.
L’incendio, che ha già causato ingenti danni due giorni fa, ha riacceso la rabbia dei cittadini e dei rappresentanti locali.
Il deputato di Alleanza Verdi, Francesco Emilio Borrelli, denuncia i ritardi nell’intervento dei mezzi aerei: “Troppe ore tra l’avvistamento del primo focolaio e l’arrivo dei canadair, permettendo al rogo di ingigantirsi. Le conseguenze potevano essere ben più tragiche”.
Borrelli annuncia che, una volta domato il fuoco, si chiederà di monitorare la situazione ambientale e valutare i danni.
Nella notte, il centro di coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto di Napoli Michele di Bari, ha coordinato le operazioni di spegnimento. Le squadre dei vigili del fuoco, supportate da forze dell’ordine, polizia municipale e Regione Campania, hanno contrastato l’avanzamento delle fiamme.
Un elicottero antincendio ha effettuato lanci di acqua e la disalimentazione della linea di alta tensione è in corso per consentire l’intervento di ulteriori mezzi aerei.
L’incendio dei Camaldoli evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore prevenzione. Come sottolinea Borrelli, “non possiamo più attendere che tragedie simili accadano per poi correre ai ripari. Serve un piano serio di gestione del territorio e delle risorse boschive, con interventi di manutenzione e pulizia delle aree a rischio”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2024 - 11:56