Anziani sentinelle del passato e della memoria storica, della cui conoscenza non si può prescindere se si vogliono gettare solide basi per il futuro. L’Ada Campania (associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane) – in collaborazione con la Uil Pensionati Campania – dà il via ad una nuova edizione del progetto “Anziani Guide della Storia in tour”, che nel 2019 è stato riconosciuto come “best practice” dall’Ambasciata e dal Consolato Generale dei Paesi Bassi.
Nel corso dell’iniziativa gli anziani faranno da guida ai visitatori, illustrando le bellezze archeologiche e paesaggistiche del proprio territorio. Il progetto si snoda in sei tappe che toccheranno i luoghi più belli e iconici della Campania. Il primo tour si è già svolto lo scorso 25 maggio e ha dato ai partecipanti la possibilità di ammirare le bellezze di Benevento, città di origine sannitica, conosciuta nel IV secolo con il nome di Maleventum e poi nota come colonia romana col nome di Beneventum.
Partendo dalla chiesa longobarda di Santa Sofia, i partecipanti hanno raggiunto l’arco di Traiano, simbolo della città. La seconda tappa è stata già fissata per il prossimo 21 giugno alle ore 18. I partecipanti avranno modo di visitare l’anfiteatro di Avella. L’antica Abella è uno dei più piccoli centri della Campania preromana e romana. Vanta un anfiteatro in opus reticulatum, senza sotterranei e conservato fino alla media cavea, che trova confronti nell’anfiteatro di Pompei, di poco più antico.
In autunno si potrà visitare l’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere (I secolo d. C), in provincia di Caserta. Secondo per grandezza nel mondo romano solo al Colosseo di Roma, l’anfiteatro è composto da 4 ordini: i tre inferiori di 80 fornici ognuno, in travertino ed il quarto a muro continuo decorato da paraste.
Seguiranno visite a Summonte (provincia di Avellino), che è uno dei borghi più belli d’Italia, al Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) e al Parco archeologico e al museo di Paestum (in provincia di Salerno). Come sottolineato dal presidente dell’Ada Campania Assunta Parisi, “il progetto ha un duplice scopo: da un lato, contrastare l’isolamento degli anziani e promuovere il loro benessere psicofisico; dall’altro, valorizzare il loro ruolo come custodi e trasmettitori del patrimonio storico e culturale del territorio”.
“Il Gran Tour dell’Ada rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il ruolo degli anziani attivi nella società – ha sottolineato il segretario generale della Uilp Campania Biagio Ciccone – Gli anziani non sono solo depositari di un prezioso patrimonio di esperienze e conoscenze, ma anche una risorsa fondamentale per la comunità. Il loro contributo, in termini di volontariato, partecipazione sociale e intergenerazionalità, è inestimabile”.
Ciccone ha, poi, concluso: “Gli anziani sono spesso marginalizzati e relegati a ruoli passivi. In realtà hanno un enorme bagaglio di esperienze e conoscenze da trasmettere alle nuove generazioni. Questo progetto è un’occasione per socializzare, interagire e sentirsi parte attiva della comunità”.
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