La maglia della Nazionale italiana agli Europei 2024 sta sollevando un’ondata di critiche tra gli esperti di araldica e di bandiere. Il motivo? Le tre strisce del tricolore italiano, che appaiono disegnate al contrario.Secondo la tradizione vessillologica, la bandiera italiana prevede il verde vicino all’asta, seguito dal bianco e infine dal rosso.
Tuttavia, sulle maglie indossate da Barella e compagni, il verde si trova più vicino al petto, seguito dal bianco e dal rosso. “È regola vessillologica – afferma l’esperto Mario Carassai – che un vessillo, quando necessario, può essere esposto in orizzontale ruotandolo di 90 gradi in senso orario. Dunque, esponendo il tricolore da una finestra, il colore verde viene esposto in alto.”
Carassai sottolinea che “la cosa non è giustificabile perché l’immagine corretta della maglia è quella di fronte (non di lato o di dietro) e dunque di fronte la fascia verde avrebbe dovuto trovarsi in alto. Nella maglia della Nazionale, invece, in alto c’è la striscia rossa. Gli appassionati di calcio assistono alle partite sostenendo la Nazionale, cantano l’inno a squarciagola ma i colori non sono quelli italiani”.
“Sono i colori dell’Ungheria in maglia azzurra.” L’esperto di araldica ipotizza che forse si voglia onorare la Giovane Italia di mazziniana memoria, la cui bandiera aveva le fasce orizzontali con in alto il rosso. Tuttavia, conclude Carassai, “si tratta di un bel pasticcio in mondovisione e Orban ringrazia.”
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2024 - 19:28
il signor Carassai forse prima di parlare dovrebbe anche studiare come funziona la grafica delle magliette di calcio, perché facendolo capirebbe che la sequenza di colori è corretta, in quanto va immaginato che dinamicamente il giocatore muovendosi in avanti fa arrivare prima il colore verde.