Il principe Emanuele Filiberto di Savoia e i suoi soci della Brera Holding hanno messo le mani sulla Salernitana.
L’accordo della cessione delle quote societarie della società granata da parte del presidente Danilo Ievolino dovrebbe essere ufficializzato nel giro di due giorni. Il tempo di firmare insieme con gli avvocati il passaggio.
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La notizia è confermata da ambienti vicini al principe che ha già fatto sapere di voler coinvolgere nell’operazione rilancio della Salernitana tutto l’ambiente calcistico giovanile della provincia.
La notizia, che era stata anticipata da un articolo di BNItalia, ha trovato conferme nella giornata di oggi, quando nonostante la domenica estiva ed elettorale le parti hanno raggiunto l’accordo che deve essere solo ratificato.
La Salernitana è pronta quindi al passaggio al fondo americano guidato da Daniel J. McClory, amico del Principe di Savoia. McClory si era anche incontrato nel marzo scorso a Londra con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis come testimoniano le foto pubblicate sul sito del gruppo.
McClory a marzo aveva incontrato anche De Laurentiis
Nazario Matachione, braccio destro di Emanuele Filiberto, aveva già confermato i legami tra il Principe e la Brera Holding, sottolineando però che “le trattative serie si fanno negli uffici e non sui giornali”.
La Brera Holding non è nuova al mondo del calcio: possiede club in Macedonia, Mongolia e Mozambico, una quota del Manchester United e una squadra di volley italiana.
L’obiettivo della Holding è quello di creare un modello di multiproprietà, simile a quello già applicato in altri sport, con l’ambizione di portare la Salernitana a competere ai massimi livelli.
La Brera Holding ha anche una quota nel Manchester United
L’operazione è sostenuta da un consiglio consultivo di alto profilo, che include l’ex presidente della Federcalcio statunitense Alan Rothenberg.
L’acquisizione della Salernitana rappresenterebbe un passo importante per la Brera Holding, che potrebbe così affermarsi come uno dei principali player nel panorama calcistico europeo.
L’operazione è alle battute finali, con le parti coinvolte che preferiscono mantenere il riserbo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2024 - 15:16