Cronaca di Napoli

Procida sommersa dal diportismo selvaggio: weekend da incubo per residenti

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Procida. Centinaia di imbarcazioni affollano senza regole le baie, deturpando la bellezza e la tranquillità dell’isola.

Procida non è più un paradiso di pace. Da quando le temperature si sono alzate e il sole ha iniziato a splendere, ogni fine settimana le sue baie si trasformano in un inferno caotico, invaso da centinaia di imbarcazioni che sfidano ogni regola.

La baia della Corricella, in particolare, è diventata un incubo per i residenti. Da stamattina fino a domenica, lo scenario sarà lo stesso: un delirio di gommoni, scafi e barche che affollano senza pudore lo specchio d’acqua, superando abbondantemente le boe di delimitazione e aggredendo la quiete con musica assordante.

“Ci hanno privati del nostro mare e della nostra spiaggia”, denuncia un isolano al deputato Francesco Emilio Borrelli dell’Alleanza Verdi-Sinistra. “Non solo l’invasione è fastidiosa, ma è anche pericolosa. I natanti sfrecciano a tutta velocità a pochi metri dalla riva, mettendo a rischio l’incolumità di bagnanti e bambini”.

La situazione non è migliore alla baia della Chiaia, dove i bagnanti si ritrovano assediati dalle imbarcazioni che li costringono a rinunciare a un tratto di mare che dovrebbe essere loro.

Serve un intervento deciso per fermare il diportismo selvaggio e restituire Procida alla sua vocazione di oasi di pace. Le autorità locali sono chiamate a prendere provvedimenti immediati, intensificando i controlli e sanzionando chi viola le regole. Solo così si potrà tutelare la bellezza dell’isola e il diritto dei residenti a godersi il loro mare in tranquillità.

“Il fenomeno si ripropone tutte le estati sulle isole e registra il picco nelle settimane centrali del mese di agosto, quest’anno però si è presentato molto prima. Le conseguenze ambientali, sulla fauna, sulla flora e sulla sicurezza dei bagnanti ci preoccupano molto.

Per questo chiediamo alle Capitanerie di Porto e alla Guardia di Finanza di dar vita ad un tavolo congiunto per stabilire un piano d’intervento comune che vada a reprimere il fenomeno con decisione prima che la situazione degeneri ulteriormente. Procida tra l’altro fa parte dell’area marina Regno di Nettuno e dovrebbe essere super attenzionata”, ha commentato Borrelli.


Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2024 - 12:15

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

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A. Carlino

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