Napoli.La Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti ha contestato un danno erariale di quasi 3,7 milioni di euro a 17 dirigenti ed ex dirigenti della Regione Campania.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Antonio Giuseppone e dai sostituti procuratori generali Mauro Senatore e Davide Vitale, ha riguardato l’erogazione di indennità accessorie illegittime ai cosiddetti coordinatori amministrativi dei gruppi consiliari e ai responsabili di segreteria delle commissioni consiliari.
Secondo i magistrati contabili, tra il 2019 e il 2021, gli organi apicali del Consiglio Regionale avrebbero continuato ad erogare tali indennità, equiparate a quelle dirigenziali, nonostante una sentenza della Corte Costituzionale avesse dichiarato l’incostituzionalità di analogo trattamento economico.
Tra i destinatari degli inviti a dedurre notificati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli figurano:
Gennaro Oliviero, attuale presidente del Consiglio regionale della Campania
Rosa D’Amelio, ex presidente del Consiglio regionale
Vincenzo Maraio, ex componente dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e attuale segretario nazionale del Partito socialista italiano
Secondo gli inquirenti, il riconoscimento di tali indennità accessorie sarebbe avvenuto in violazione di diverse norme.
In primo luogo la competenza esclusiva del legislatore statale in materia di trattamento economico del personale delle Regioni. Il contratto collettivo nazionale di lavoro e ancora la normativa regionale intervenuta a partire dal 2021
e infine il giudicato costituzionale.
(nella foto Gennaro Oliviero, Rosa D’Amelio e Vincenzo Maraio)
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2024 - 09:15