Capri. L’amministrazione comunale di Capri ha attivato due nuovi punti di distribuzione di acqua potabile per le famiglie residenti nelle zone alte di Capri e Anacapri, colpite dalla crisi idrica causata dalla rottura di una condotta sulla terraferma.
I punti di prelievo saranno attivi a breve nelle seguenti località:
Punti Chiave Articolo
- 1 Deroga al divieto di sbarco per i turisti con prenotazione alberghiera
- 2 Rimane in vigore il divieto di sbarco per tutti gli altri non residenti.
- 3 Capri, il Comune accusa la Gori: “Informazioni fuorvianti, agiremo a tutela”
- 4 Napoli, l’assessore Armato: “Pronti ad accogliere turisti in difficoltà”
- 5 Capri, il presidente Federalberghi: “Danno d’immagine molto grande”
Matermania (Madonnina)
Tiberio (Barbone)
I cittadini potranno recarsi ai punti muniti di propri contenitori per ritirare un quantitativo massimo di 25 litri di acqua potabile a nucleo familiare.
L’amministrazione comunale fa appello alla collaborazione e al buonsenso dei cittadini per un uso responsabile dell’acqua.
Deroga al divieto di sbarco per i turisti con prenotazione alberghiera
A partire dalle 15.30 di oggi, il divieto di sbarco ai non residenti sull’isola di Capri, causato dall’emergenza idrica, prevede una deroga per i turisti muniti di prenotazione alberghiera.
La prenotazione dovrà essere esibita in biglietteria al momento dell’acquisto del biglietto. La deroga, come precisato nell’ordinanza del sindaco Paolo Falco, vale solo per i clienti di strutture alberghiere “che abbiano risorse idriche sufficienti a garantire l’ospitalità”.
Rimane in vigore il divieto di sbarco per tutti gli altri non residenti.
L’amministrazione comunale si scusa per il disagio e confida nella comprensione di tutti per affrontare al meglio questa situazione di emergenza.
Capri, il Comune accusa la Gori: “Informazioni fuorvianti, agiremo a tutela”
“Le informazioni poco chiare e spesso fuorvianti emerse dai comunicati della Società Gori hanno impedito alle Amministrazioni di affrontare l’emergenza con modalità alternative a quelle sin qui adottate e ci si riserva pertanto, sin d’ora, di avviare tutte le iniziative necessarie a tutela degli interessi della cittadinanza e degli operatori coinvolti, in considerazione degli ingenti danni, economici e di immagine, determinatisi”.
Lo scrive in una nota l’Amministrazione comunale di Capri, alle prese da ieri con l’emergenza idrica determinata dalla rottura di una conduttura giovedì scorso sulla terraferma, a Castellammare di Stabia.
“L’Amministrazione Comunale – si legge – è al lavoro per limitare al massimo i gravissimi disagi subiti dall’isola in seguito all’emergenza idrica determinatasi dal guasto all’impianto Gori di Castellammare di Stabia.
L’Amministrazione è stata in costante attività, anche nel corso della notte, per poter ricevere dalla Gori, anche per le vie brevi, le informazioni tecniche relative alla gestione dell’emergenza.
In seguito all’incontro tenutosi con il prefetto in data odierna, la Società Gori ha riferito della possibilità di un ripristino, seppur graduale, del servizio a partire dalle prossime ore ma restiamo in attesa di una conferma in tal senso”.
Napoli, l’assessore Armato: “Pronti ad accogliere turisti in difficoltà”
“Ci dispiace che Capri stia affrontando un’emergenza idrica in piena stagione estiva e nel weekend. Siamo vicini alla comunità isolana.
In giornata ho sentito i responsabili del settore alberghiero ed extralberghiero e siamo disponibili insieme, Comune e albergatori, ad accogliere in città i turisti in attesa che si risolvano positivamente le difficoltà sull’isola”. Lo ha detto l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato.
Capri, il presidente Federalberghi: “Danno d’immagine molto grande”
“Credo che il danno d’immagine sia molto grande. Ancora una volta dipendiamo da esternalità forse non gestite nel migliore dei modi. Ne prendiamo atto e prenderemo decisioni in merito”.
Lo ha detto il presidente di Federalberghi Capri, Lorenzo Coppola, commentando lo stop agli sbarchi sull’isola.
“È stata una notte e una mattinata molto complicata. Speriamo che l’emergenza sia terminata – aggiunge – arrivano buoni segnali da Sorrento ma l’invito è ancora alla prudenza, sappiamo che dopo un guasto l’eccessiva pressione potrebbe portare nuovi problemi”.
“Fino a ieri eravamo a tassi di occupazione che superavano il 90% – spiega Coppola – oggi, dopo una chiusura di 6-7 ore di tutti i porti, non saprei dire quante persone arriveranno. Molto probabilmente qualcuno ha rinunciato a venire oggi e qualcuno anche a una visita futura, è un danno d’immagine importante”.
Coppola plaude alla “massima sinergia dimostrata tra istituzioni e associazioni di categoria, anche nella redazione delle ordinanze. Di questo siamo orgogliosi – conclude – ed è un ottimo punto di partenza per le nuove amministrazioni appena insediate”.