Napoli.Si è tenuto oggi presso la Prefettura di Napoli un incontro per discutere la complessa situazione del campo rom di Via Carrafiello a Giugliano in Campania. Il Prefetto, Michele di Bari, ha presieduto il tavolo, a cui hanno partecipato il sindaco e altre figure istuzionali locali e regionali.
Conclusi i lavori di ristrutturazione dell’immobile confiscato a Palmentiello, dove si trasferirà un primo gruppo di rom dal campo di Via Carrafiello, dando inizio alla sua progressiva delocalizzazione.
La Curia di Giugliano ha messo a disposizione arredi per l’immobile di Palmentiello, mentre i restanti saranno acquistati con fondi del progetto Abramo, finanziato dalla Regione Campania.
Proseguiranno le iniziative per la scolarizzazione dei bambini rom, con la collaborazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Comune di Giugliano, nell’ambito del progetto Abramo.
Intensificate le misure di vigilanza e controllo da parte delle Forze dell’ordine, con operazioni ad alto impatto e serrati controlli da parte dell’Esercito nell’ambito dell’operazione Strade Sicure – Terra dei fuochi.
Maggiori controlli per scongiurare nuove occupazioni abusive, contrastare il trasporto illegale di rifiuti e ogni altra forma di illegalità.
Collaborazione tra le diverse Forze di Polizia, anche con la Polizia Locale, per garantire un presidio più efficace nel campo e nell’area circostante.
Il Tavolo prefettizio continuerà a monitorare la situazione, con periodiche riunioni per seguire la delocalizzazione del campo e le iniziative di carattere sociale per il superamento dell’emergenza.
L’obiettivo è quello di trovare soluzioni concrete e condivise per superare l’emergenza del campo rom di Giugliano, garantendo il rispetto della legalità, dei diritti umani e delle condizioni di vita dignitose per tutti i residenti.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2024 - 16:19