gianluca cantalamessa
Arzano.Città in balia dei clan: interrogazione parlamentare dell’onorevole Gianluca Cantalamessa ai ministri dell’Interno e della Giustizia.
Dopo l’azione di forza posta in essere dai clan locali appena qualche settimana attraverso l’esibizione stile gomorra di un carosello di auto Ferrari, Lamborghini, Audi e Mercedes di grossa cilindrata teso a rimarcare la presenza sul territorio condita da video pubblicati su TikTok e relativo sottofondo musicale dei narcos messicani: a chiedere l’intervento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e a quello della Giustizia Carlo Nordio, il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa (nella foto).
“Nei giorni scorsi, la stampa locale, coadiuvata da quanto pubblicato e diffuso sui vari canali social, ha denunciato la serata di paura scatenata dai clan Amato-Pagano;
i video raccontano di un corteo di vetture che, con sottofondo di musica evocativa di narcos messicani e fari intermittenti accesi, ha fatto il giro della città per circa mezz’ora facendo scattare una sorta di coprifuoco: i presunti e “nuovi” boss corrono a folle velocità in auto di grossa cilindrata, con motori roboanti, lungo le arterie cittadine (via, Melito, via Pecchia, via Sette Re, piazza Cimmino e via Napoli fino alla via Colombo) come gesto di dimostrazione della propria onnipotenza”.
“Arzano – scrive ancora Cantalamessa nell’atto ispettivo-, stando a quanto si evince dalla cronaca, sembra rappresentare la “zona cuscinetto” tra il clan Moccia e i secondiglianesi che tentano di assicurarsi le attività illecite sul territorio.
La sfilata sarebbe stata “vigilata”, secondo quanto riporta la stampa locale, da guardaspalle su potenti moto che all’occasione avrebbero persino bloccato il traffico veicolare, onde consentire in tutta sicurezza il passaggio della carovana di auto”.
Il senatore, già componente della Commissione parlamentare Antimafia, evidenzia anche che in data 8 luglio 2021, con l’interrogazione 4-09768 alla Camera dei deputati, l’interrogante già sollecitava il Governo rispetto ad una situazione analoga a quella riportata, chiedendo di sapere se gli stessi siano a conoscenza della delicata situazione esposta e quali iniziative di competenza, anche precauzionali, intenda adottare, anche per rafforzare i controlli delle forze dell’ordine, per monitorare ed eventualmente punire quella che ha tutte le caratteristiche di una sfida degli Amato-Pagano alle istituzioni.
Sottolineando di come il Comune di Arzano è stato nel corso degli ultimi 15 anni più volte sciolto e commissariato per infiltrazioni mafiose; rilevando “che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono il Consiglio comunale di Arzano alla compromissione del buon andamento dell’attività amministrativa”.
L’ultimo provvedimento ha deliberato pertanto “lo scioglimento per un periodo di 18 mesi, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, affidandone la gestione a una Commissione straordinaria”. Il commissario prefettizio ha successivamente ricevuto minacce di morte”.
P.B.
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