Momenti di terrore in una pizzeria di Sant’Agata de’ Goti, Benevento, dove un bambino di 10 anni ha rischiato di soffocare per un boccone di pizza andato di traverso.
A salvarlo è stata una donna, Pasqualina Ruggiero, operatrice sanitaria, che con la sua prontezza di spirito e la manovra di Heimlich ha evitato il peggio.
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“Ho fatto solo il mio dovere”, ha dichiarato con umiltà la signora Ruggiero, cercando di sfuggire all’attenzione dei media. La sua azione tempestiva ha salvato la vita al bambino, che stava diventando cianotico e in seria difficoltà respiratoria.
Tutto è accaduto l’altra sera, durante una cena tra amici in una pizzeria del paese. Il bambino, all’improvviso, ha smesso di parlare e ha iniziato a soffocare. I presenti, presi dal panico, non si sono resi conto della gravità della situazione.
Ma Pasqualina Ruggiero, con la sua esperienza di anni in ambito sanitario, ha subito compreso cosa stava accadendo. Senza esitare, ha afferrato il bambino e ha eseguito la manovra di Heimlich, una tecnica salvavita che ha permesso al piccolo di espellere il boccone che gli ostruiva le vie aeree.
Lo spavento è stato grande per tutti i presenti, soprattutto per i genitori del bambino, che hanno abbracciato commossi la signora Ruggiero per il suo gesto eroico. Il piccolo, seppur scosso, è in buone condizioni e non ha riportato conseguenze gravi.
L’importanza di conoscere la manovra di Heimlich
L’episodio è un monito per tutti, a sottolineare l’importanza di conoscere le manovre di primo soccorso come la manovra di Heimlich, che possono fare la differenza in situazioni di emergenza. Un plauso a Pasqualina Ruggiero, esempio di professionalità e altruismo, che ha salvato una vita con un gesto semplice ma risolutivo.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2024 - 17:35