Sono accusati di aver rubato almeno dieci auto ad Aversa e di aver tentato di estorcere denaro alle vittime per la restituzione dei veicoli, secondo il metodo noto come “cavallo di ritorno”. Cinque uomini, di età compresa tra i 36 e i 50 anni, residenti tra Aversa e l’hinterland napoletano, sono stati arrestati dai carabinieri su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord.
Gli arrestati devono rispondere di furto, estorsione, ricettazione, evasione e violazione degli obblighi imposti dal giudice. Alcuni di loro, infatti, erano già agli arresti domiciliari o sotto sorveglianza speciale quando hanno commesso i reati. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, è partita dalla denuncia di una vittima.
Quest’ultima aveva riferito di essere stata derubata dell’auto e successivamente contattata dai ladri, che le avevano chiesto 800 euro per la restituzione del veicolo. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle intercettazioni, i carabinieri sono riusciti a ricostruire i vari furti e a scoprire che dopo ogni furto, gli indagati contattavano le vittime per organizzare il “cavallo di ritorno”.
Amazon ha ufficialmente lanciato Alexa Plus, una versione potenziata del noto assistente vocale, progettata per… Leggi tutto
L'attesa è finita. "Mare Fuori" è tornato con la sua quinta stagione, portando con sé… Leggi tutto
Il quotidiano britannico The Times ha pubblicato ieri una rettifica riguardante le dichiarazioni del direttore… Leggi tutto
A Caivano, un drammatico episodio ha colpito oggi il comune quando un giovane di 31… Leggi tutto
Archiviata la vittoria contro la Lazio in Coppa Italia, l'Inter mette nel mirino la sfida… Leggi tutto
Nella notte appena trascorsa, un uomo di 44 anni, residente a Napoli e già noto… Leggi tutto