Avellino. Momento di grande apprensione nel carcere di Avellino dove, nel pomeriggio di ieri, si sono verificati due gravissimi episodi: una detenuta ha tentato il suicidio e un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella.
La detenuta, ristretta nella sezione femminile, ha cercato di togliersi la vita. Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria, la donna è stata salvata e trasportata in ospedale ad Avellino, dove è stata poi dimessa in mattinata.
Quasi contemporaneamente, un detenuto ha appiccato il fuoco nella sua cella. Le fiamme hanno distrutto le suppellettili e messo a serio rischio la sicurezza del reparto. Si tratta dello stesso detenuto che alcuni giorni fa aveva tentato la fuga dalla sala immatricolazione.
Questi gravi episodi hanno provocato forte preoccupazione tra il personale del carcere. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha denunciato la mancanza di attenzione da parte delle autorità competenti verso le criticità del carcere di Avellino: “È sconfortante constatare che le gravi e oggettive problematiche di questa struttura non vengano prese in considerazione come meritano”.
Anche la segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione del carcere: “Questi episodi dimostrano quanto sia alto l’allarme nel carcere irpino. Il personale in servizio è stanco e sfiduciato per la mancanza di risposte concrete e risolutive”.
Gli eventi di ieri evidenziano ancora una volta la necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni di sicurezza e vivibilità del carcere di Avellino. È fondamentale garantire la tutela della salute e dei diritti di tutti i detenuti, nonché la sicurezza degli agenti di Polizia Penitenziaria che quotidianamente operano all’interno della struttura.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2024 - 15:30