Domenica 26 maggio il Museo e Real Bosco di Capodimonte hanno ospitato una giornata dedicata alle famiglie con il Capodimonte Art Lab, un evento che ha visto la partecipazione attiva di bambini, scuole e istituzioni locali. Iniziata lo scorso gennaio, questa iniziativa ha coinvolto circa 500 bambini del 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta, arricchendo il loro percorso didattico con varie attività laboratoriali. Le attività domenicali hanno rappresentato un’opportunità per condividere i successi del primo anno del progetto con la comunità locale.
La mattinata ha avuto inizio alle ore 10.00 con l’accoglienza dei partecipanti e una presentazione da parte dei partner del progetto. La partecipazione all’evento era possibile solo su prenotazione attraverso il sito Eventbrite, per garantire un’organizzazione ottimale delle attività.
Numerose le attività in programma: i visitatori hanno potuto partecipare alla visita didattico/ludica “Indovina…l’albero!”, curata dagli Amici di Capodimonte Ets. Questa associazione ha guidato i partecipanti alla scoperta degli antichi alberi monumentali del Bosco, facendo apprezzare ai bambini gli aspetti botanici e storici delle praterie circostanti la Fagianeria.
Un’altra attività di grande successo è stata il laboratorio di lettura “Calvino e il promemoria per l’umanità: salvare l’immaginazione!”, a cura della libreria Mio Nonno è Michelangelo. In questa sessione, i piccoli lettori sono stati coinvolti nella lettura animata di fiabe, in un contesto che mescolava l’uomo e la natura in un racconto integrato.
Le Nuvole/Casa del Contemporaneo ha offerto una performance immersiva dal titolo “Nuvola d’acqua e d’aria”. Utilizzando il linguaggio sensoriale e interattivo del teatro, la performance ha affrontato tematiche scientifiche rilevanti come la tutela dell’ambiente e delle risorse idriche, guidando i bambini in un viaggio sensoriale rappresentato da una grande nuvola.
Non mancava di certo il CLOUDS lab, un tavolo laboratoriale animato dai comunicatori della scienza de Le Nuvole. Qui, una varietà di strumenti e materiali come pipette, secchi, cannucce e acque erano utilizzati per esperimenti scientifici che stimolavano la creatività e la curiosità dei giovani partecipanti.
Infine, gli storici dell’arte de Le Nuvole hanno accompagnato i visitatori in itinerari guidati, concentrandosi sul patrimonio arboreo del Real Bosco e le caratteristiche architettoniche di edifici storici come la Fagianeria, il Cellaio e la Chiesa di San Gennaro.
Il Capodimonte Art Lab si è rivelato un grande successo, grazie anche al finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del progetto Next Generation EU-PNRR M5C3, che prevede interventi socio-educativi per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Napoli-Municipalità 3 Stella San Carlo all’Arena, testimoniando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, scuole e il terzo settore per il benessere e la crescita culturale della comunità locale.
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