Ancora sequestri nel carcere di Avellino di telefoni e apparecchiature elettroniche in uso ai detenuti.
Nella sala riservata alla socialità del reparto alta sicurezza, sono stati trovati e sequestrati dieci smartphone con i rispettivi caricabatterie, un router modem, un bilancino e una chiave a brugola, probabilmente utilizzata per smontare le suppellettili delle celle.
Lo rende noto Raffaele Troise, della segreteria provinciale della Uilpa-Polizia Penitenziaria.I sequestri sono avvenuti durante una perquisizione di routine negli ambienti frequentati dai detenuti.
“L’importanza del ritrovamento – sottolinea Troise – dipende proprio dal circuito detentivo in cui è stato effettuato. Alcuni di questi detenuti, a capo di consorterie criminali, continuano a guidare i traffici illeciti anche dall’interno del carcere avvalendosi proprio dei dispositivi telefonici.
Il nostro plauso – conclude il sindacalista – va all’attuale direzione del carcere di Avellino e soprattutto agli agenti che, nonostante l’organico ridotto all’osso, ancora una volta hanno dimostrato grande professionalità e abnegazione”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2024 - 15:41