Due giovani agenti del Reparto Danubio del carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, sono stati brutalmente aggrediti da alcuni detenuti nel corso di un tentativo di regolamento di conti interno.
Lo denunciano in un comunicato congiunto i sindacati Sinappe, Uil Pp Pa, Uspp e Cisl Fns, esprimendo solidarietà agli agenti feriti e a tutti gli operatori penitenziari che “con abnegazione continuano a fare sicurezza in condizioni difficili”.
I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio. I due agenti sono intervenuti per sedare la rissa tra i detenuti, venendo a loro volta picchiati. Per loro si è reso necessario l’intervento dei sanitari.
“Stiamo assistendo a una carneficina in un sistema penitenziario ormai al collasso assoluto”, denunciano i sindacati. “Aggressioni agli operatori, scarse risorse, senso di abbandono: questi sono i fenomeni risonanti che giungono ormai all’unisono dagli istituti penitenziari campani”.
Per questo motivo, i sindacati annunciano una serie di proteste nei prossimi giorni. Manifesteranno davanti alla sede del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per chiedere “maggiore sicurezza per gli operatori e un’inversione di rotta nel sistema carcerario”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2024 - 09:09 / di Cronache della Campania