Dopo un periodo di 45 giorni di attesa e incertezza, gli abitanti di Via Morghen 63 sono finalmente ritornati alle loro abitazioni.
Una perizia tecnica ha confermato che il palazzo non ha subito danni dal crollo avvenuto il 21 febbraio. Questo ha permesso ai settanta sfollati di rientrare nella loro casa, dopo essere stati evacuati d’urgenza a causa di una voragine che si era aperta improvvisamente davanti all’edificio, inghiottendo due automobili.
All’alba del fatidico 21 febbraio, una voragine si è aperta davanti a Via Morghen 63 al Vomero, costringendo le autorità a evacuare d’urgenza gli abitanti. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito gravemente e tutti sono stati messi in salvo, compresi due giovani trovati all’interno di una delle automobili coinvolte nell’incidente.
Una lunga battaglia per i risarcimenti
Sebbene l’incubo dell’evacuazione sia terminato, la lotta legale per ottenere i risarcimenti adeguati è ancora in corso. Gli abitanti di Via Morghen 63 dovranno affrontare una nuova sfida per assicurarsi che i danni subiti siano adeguatamente coperti e che possano tornare alla normalità dopo questa traumatica esperienza.
A questo punto, la priorità sarà per i residenti rientrati a casa collaborare con le autorità e i professionisti per affrontare al meglio la fase successiva, garantendo la sicurezza e il benessere degli abitanti di Via Morghen 63.
Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2024 - 07:40