Avellino. I Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino hanno concluso con successo la campagna “Fiume Sicuro”, svoltasi nel mese di aprile.
In un periodo di soli 30 giorni, sono stati effettuati 64 controlli, rilevando 14 illeciti penali e 14 illeciti amministrativi, per un totale di sanzioni pari a 549.365 euro.
Le attività di monitoraggio e controllo dei corsi d’acqua hanno raggiunto nuovi livelli di efficienza grazie all’impiego di droni, che hanno permesso una visualizzazione accurata e dettagliata del territorio.
Le immagini acquisite dai droni, unite alla creazione di ortofotogrammetrie ad alta risoluzione, hanno fornito alle autorità una panoramica completa e dettagliata delle aree soggette a monitoraggio.
La campagna “Fiume Sicuro” si è concentrata sulla prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela dell’assetto idrogeologico, urbanistico e ambientale.
I controlli sono stati effettuati in territori sottoposti a vincolo idrogeologico e paesaggistico, lungo i corsi e specchi d’acqua quali fiume Sabato, torrente Fenestrelle, fiume Calore, fiume Ofanto, fiume Ufita, torrente Carmignano, torrente Solofrana e lago dell’Acina (Lago Laceno).
Commercianti sotto la lente d’ingrandimento
Durante i controlli, sono state verificate diverse attività commerciali, tra cui autolavaggi, officine meccaniche, caseifici, agriturismi, aziende conciarie e frantoi. L’obiettivo era accertare eventuali scarichi illeciti di reflui industriali e occupazioni abusive delle aree demaniali fluviali.
Numerose condotte abusive e aggressioni all’ambiente
I risultati ottenuti hanno evidenziato numerose condotte abusive e aggressioni diffuse alle risorse idriche e alle aree fluviali. In diversi casi, sono stati riscontrati lavori di consolidamento delle sponde e di regolazione dei corsi d’acqua senza le necessarie autorizzazioni e verifiche di impatto ambientale.
Sono state inoltre accertate opere eseguite in assenza di autorizzazione paesaggistica e in difformità al permesso di costruire, in aree sottoposte a divieto assoluto di edificabilità e in violazione delle distanze minime di rispetto del corso d’acqua.
L’operazione “Fiume Sicuro” dimostra l’impegno dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino nella tutela dell’ambiente e nel contrasto agli illeciti che danneggiano il territorio e le sue risorse idriche. L’utilizzo di tecnologie innovative come i droni ha permesso di aumentare l’efficacia dei controlli e di individuare con maggiore precisione le condotte abusive.
Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2024 - 12:21