I Carabinieri del Comando Provinciale di Savona, con il supporto di unità territoriali dislocate in diverse province italiane, hanno arrestato 9 persone accusate di aver messo in atto un sofisticato schema di truffe ai danni di aziende per un valore complessivo di milioni di euro.
L’operazione “Affari tuoi”, che ha visto impegnati oltre 70 militari nelle province di Milano, Monza Brianza, Napoli, Catania, Imperia e Novara, chiude una complessa indagine svolta dai carabinieri del nucleo investigativo di Savona e della compagnia di Alassio iniziata nell’ottobre scorso dopo un blitz in un capannone di Villanova d’Albenga dove sono state rinvenute 55 tonnellate di merce proventi di truffa per un valore di oltre 230 mila euro.
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Le indagini hanno individuato un’organizzazione criminale in grado di truffare, tra maggio 2023 e maggio 2024, centinaia di aziende, alcune delle quali blasonate, causando perdite per diversi milioni di euro.
Gli indagati, tra cui 8 uomini e una donna di età compresa tra i 34 e i 73 anni, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurime truffe, ricettazione e bancarotta fraudolenta.
Il modus operandi della banda era collaudato e si basava su diverse fasi
Acquisizione di aziende non operative: Gli indagati rilevavano a prezzi modici aziende già esistenti ma non più operative, modificandone l’oggetto sociale per includere la vendita di prodotti in settori redditizi come l’edilizia, l’alimentare e l’hi-tech.
Falsificazione dei bilanci: Venivano poi creati bilanci falsi che attestavano ingenti utili inesistenti, aumentando fittiziamente il capitale sociale e l’affidabilità creditizia delle società.
Approvvigionamento di merci: Con la falsa immagine di solidità finanziaria, le società truffaldine ottenevano ingenti forniture di merci da aziende fidate, con pagamenti dilazionati a 30 o 60 giorni.
Vendita della merce e riciclaggio dei proventi: La merce ottenuta veniva poi venduta a prezzi inferiori al mercato a una rete di ricettatori compiacenti. I proventi illeciti venivano infine spartiti tra gli indagati, sottraendoli ai creditori e causando un danno complessivo di oltre 3 milioni di euro.
Abbandono delle società e creazione di nuove: Una volta che il castello di carte iniziava a crollare e i pagamenti alle aziende fornitrici non venivano più onorati, le società venivano abbandonate in stato di insolvenza e ne venivano create di nuove per reiterare il ciclo truffaldino.
Le perquisizioni e i sequestri
Nel corso delle perquisizioni, sono state sequestrate diverse tonnellate di merce per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro, che saranno restituite alle aziende vittime della truffa. Sono inoltre state deferite in stato di libertà ulteriori persone per ricettazione.
L’operazione “Affari tuoi”” ha permesso di sgominare un’organizzazione criminale che ha causato gravi danni economici a numerose aziende italiane. L’impegno dei Carabinieri nella lotta alle truffe e alla criminalità economica continua senza sosta per tutelare le imprese e il tessuto economico del Paese.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2024 - 18:40