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Omicidi a Castellammare condanne per i 3 pentiti

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Omicidi a Castellammare condanne per i 3 pentiti Pasquale Rapicano, il fratello Catello Rapicano e Ciro Sovoreto.

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Si chiude con pesanti condanne il processo per l’omicidio di Vincenzo De Maria detto o’ bob, ras del rione CMI di Castellammare di Stabia, ucciso l’8 maggio 2005.

In udienza al tribunale di Napoli,- come ha anticipato IL Mattino- il pm della DDA Giuseppe Cimmarotta ha depositato la comunicazione delle condanne per altri delitti di Catello Rapicano, Pasquale Rapicano e Ciro Sovoreto, i tre collaboratori di giustizia che hanno aiutato le forze dell’ordine a fare luce su omicidi irrisolti.

Le condanne:

  • Catello Rapicano: 13 anni per l’omicidio di Vincenzo De Maria. Condannato in via definitiva anche a 10 anni per l’omicidio di Raffaele Carolei nel 2012.
    Pasquale Rapicano: 14 anni per l’omicidio di Vincenzo De Maria. Condannato in via definitiva anche a 14 anni per l’omicidio di Giuseppe Zingone nel 2004.
    Ciro Sovoreto: 14 anni per l’omicidio di Vincenzo De Maria. Condannato in via definitiva anche a 12 anni per l’omicidio di Giuseppe Zingone nel 2004.

Gli omicidi

  • Omicidio De Maria: Vincenzo De Maria, soprannominato “o bob”, fu ucciso a colpi di pistola in piazza Giovanni XXIII a Castellammare di Stabia l’8 maggio 2005. Per questo delitto sono stati condannati a 14 anni di reclusione Antonio Occidente e Luigi Vitale.
    Omicidio Carolei: Raffaele Carolei fu ucciso a Castellammare di Stabia nel settembre del 2012. I fratelli Rapicano, collaborando con la giustizia, si sono autoaccusati dell’omicidio, spiegando che Carolei era stato ucciso per ordine del clan D’Alessandro a causa del suo passato tra le fila degli Omobono-Scarpa.
    Omicidio Zingone-Del Gaudio: Giuseppe Zingone e Massimo Del Gaudio furono uccisi a Castellammare di Stabia nel 2004. Zingone, il vero obiettivo del clan D’Alessandro, fu ucciso insieme a Del Gaudio, estraneo alla criminalità organizzata. I due fratelli Rapicano e Ciro Sovoreto, collaborando con la giustizia, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’omicidio e di individuare i responsabili.

Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2024 - 13:02

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