Un vasto incendio di rifiuti, plastica e pneumatici è divampato nel pomeriggio di ieri a Lago Patria, in provincia di Napoli, generando una densa nube di fumo nero che ha invaso l’Asse Mediano, creando disagi e paura tra gli automobilisti.
Le fiamme, partite da un cumulo di rifiuti abbandonati illegalmente adiacenti alla superstrada, si sono rapidamente propagate, sprigionando un forte odore acre che ha spinto i residenti della zona a barricarsi in casa per evitare di respirarlo.
Numerose auto sono state costrette a fermarsi lungo l’Asse Mediano a causa della scarsa visibilità causata dalla densa coltre di fumo, che ha creato non poche difficoltà e momenti di tensione tra gli automobilisti.
Sul posto sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco, che con due autobotti hanno lavorato per domare le fiamme e bonificare l’area. Le operazioni di spegnimento sono state rese ancora più complesse dalla presenza di plastica tra i rifiuti in fiamme, che ha alimentato la produzione di un denso fumo nero e acre.
Al momento non è ancora stata accertata la causa del rogo, ma gli inquirenti non escludono la pista dolosa. L’episodio ha acceso l’ennesima polemica sul fenomeno dell’abbandono illegale di rifiuti e degli incendi dolosi, che rappresentano una grave minaccia per l’ambiente e la salute pubblica.
“Basta Roghi”, gruppo di attivisti locali impegnato nella lotta contro l’inquinamento e i roghi, ha espresso la propria indignazione per l’accaduto, denunciando l’ennesimo episodio di inciviltà che mette a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente.
Il gruppo ha lanciato un appello alle autorità affinché si adoperino per contrastare con decisione il fenomeno dell’abbandono illegale di rifiuti e degli incendi dolosi, tutelando la salute pubblica e l’ambiente.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2024 - 08:26 / di Cronache della Campania