A Napoli truffa assicurazioni 10 indagati tra medici e avvocati:il prossimo 20 giugno compariranno davanti al gup per l’udienza preliminare.
Sono tutti coinvolti in una maxi inchiesta su truffe alle assicurazioni. Tra gli indagati figurano tre medici e due avvocati.
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Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata a truffare le compagnie assicurative mediante la simulazione di falsi incidenti stradali. Il gruppo era capeggiato da un elemento ritenuto vicino al clan camorristico Puca.
Il ruolo dei medici
I medici in servizio negli ospedali di Frattamaggiore e Marcianise avrebbero rilasciato certificati medici falsi, attestando lesioni inesistenti subite in incidenti stradali mai avvenuti. Questi certificati fungevano da base per le richieste di risarcimento danni alle assicurazioni.
Il ruolo degli avvocati
Gli avvocati coinvolti avrebbero avuto il compito di predisporre le necessarie pratiche legali per ottenere i risarcimenti dalle compagnie assicurative. Avrebbero inoltre individuato e reclutato falsi testimoni per sostenere le loro pretese in sede processuale.
Le truffe scoperte
Le indagini condotte dalla Procura di Napoli hanno portato alla luce almeno 22 casi di truffa ai danni delle compagnie assicurative. Il giro d’affari generato da questa attività illecita è stimato in diverse centinaia di migliaia di euro.
L’udienza preliminare del 20 giugno servirà a stabilire se sussistono le prove per rinviare a giudizio gli imputati. In caso di rinvio a giudizio, il processo si terrà con rito ordinario.
Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2024 - 18:39