Due incidenti stradali gravissimi si sono verificati questa notte a Napoli, causando la morte di una ragazza di 21 anni, Sara Romano e il ferimento grave di un’altra. E’ caccia al pirata della strada.
Alle 6:30 circa di questa mattina, quattro amiche stavano tornando a casa in auto dopo una serata al locale “Riva” in Via Cattolica. La proprietaria del veicolo, valutando di essere in migliori condizioni per guidare, ha chiesto alla conducente di fermarsi. Scesa dal sedile posteriore, la donna stava per salire al posto di guida quando è stata travolta da un SUV di grossa cilindrata che si è poi dato alla fuga. La vittima, 21enne residente nel centro storico di Napoli, è morta sul colpo.
Alle 4:30 circa, una donna di 27 anni stava tornando a casa in taxi con le amiche. Scesa dal mezzo sotto casa in Via Leopardi, mentre attraversava la strada all’incrocio con Via Rossetti, è stata investita da una VW Polo condotta da un 24enne e con a bordo un passeggero di 22 anni.
L’impatto è stato violentissimo e la donna è stata sbalzata in avanti di circa 30 metri. Il conducente dell’auto, dopo aver proseguito la marcia, è tornato sul posto 30 minuti dopo ed è stato intercettato dalla Polizia Municipale intervenuta per i soccorsi e i rilievi. La donna investita, in gravi condizioni, è stata trasportata in ambulanza al 118 presso l’Ospedale San Paolo, dove è ricoverata in prognosi riservata.
Le forze dell’ordine stanno indagando su entrambi gli incidenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e rintracciare i responsabili. L’incidente mortale in Via Cattolica è particolarmente grave a causa dell’omissione di soccorso da parte del conducente del SUV, sulle cui tracce vi sono le forze dell’ordine dopo aver preso visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti in zona.
Ancora una volta la sicurezza stradale torna ad essere un tema di grande attualità. È necessario che automobilisti e pedoni adottino comportamenti responsabili per evitare tragedie come queste.
“Continuiamo a segnalare e a denunciare i delinquenti della strada che sfrecciano nei centri urbani a tutta velocità e si fanno anche i video, come se le loro folli, insane e sciagurate imprese fossero azioni eroiche da immortalare.
Denunce che purtroppo, molto spesso, cadono nel vuoto o che addirittura ottengono reazioni contrarie a quelle che ci si aspettava (vedi il nuovo codice della strada varato dal Governo che quasi premia e non punisce severamente l’alta velocità).
Se non si deciderà di intervenire frontalmente, i morti sulle strade continueranno ad aumentare. Ora è tempo di fermare quest’ecatombe”, queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 5 Maggio 2024 - 13:21