Cronaca di Napoli

Napoli, quel “pasticciaccio brutto” della libreria Mondadori

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È durata meno di un giorno l’apertura al pubblico della nuova libreria Mondadori di Napoli, la più grande del capoluogo partenopeo e tra le più grandi d’Italia con i suoi 1.120 metri quadrati.

Inaugurata ieri con grande entusiasmo, la libreria ha dovuto chiudere i battenti oggi stesso a causa di un problema di autorizzazioni.

La polizia municipale ha infatti constatato che la procedura adottata per l’apertura della libreria non era quella corretta per un locale di quella metratura. Per un locale come la libreria Mondadori, infatti, è necessaria un’autorizzazione per media struttura, mentre i permessi richiesti erano adeguati solo per un locale di dimensioni inferiori.

Di conseguenza, la polizia municipale ha notificato un verbale alla libreria e ne ha disposto la chiusura immediata. Un duro colpo per i 18 dipendenti della libreria e per tutti gli amanti dei libri che attendevano con trepidazione l’apertura di questo nuovo spazio culturale.

La storia della libreria Mondadori di Galleria Umberto è stata travagliata fin dall’inizio. L’apertura, inizialmente prevista per i mesi scorsi, era già stata rinviata a causa dei ritardi accumulati per le dovute autorizzazioni della Soprintendenza, complice la collocazione in un luogo monumentale.

Nonostante la delusione per la chiusura, dal Comune di Napoli fanno sapere che sono disponibili a trovare una soluzione per il rilascio della necessaria autorizzazione, una volta che la libreria avrà adempiuto alle prescrizioni richieste.

Al momento, non è ancora stata comunicata una data per la riapertura della libreria. I dipendenti sperano di poter tornare presto al lavoro e i cittadini di poter finalmente godere di questo nuovo spazio culturale.

Il comunicato “per motivi tecnici”

Sulla vetrina della libreria è stata affissa una scarna comunicazione in cui Mondadori informa “che per motivi tecnici oggi lo store resta temporaneamente chiuso”. I divani e i tavolini allestiti all’esterno della libreria in occasione dell’inaugurazione sono stati rimossi.


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