Napoli. Un’opera d’arte potente e toccante, simbolo della forza e della resilienza delle donne, sarà protagonista della mostra in programma alla Domus Ars di Napoli a partire da domani, 25 Maggio. Si tratta di “Madre”, una scultura realizzata dall’artista Marcella Loffredo, che verrà esposta nell’ambito della prima edizione del “Premio Campania Coraggiosa”.
“Madre” rappresenta il corpo di una donna che combatte contro le avversità, emergendo da esse con rinnovata forza e vitalità. La scultura è sorretta da una croce, su cui però non è inciso “INRI”, bensì la parola “Madre”.
Indice Articolo
Un’immagine che sottolinea il ruolo centrale della donna come generatrice di vita e fonte di forza per la famiglia e la società.
L’artista spiega che l’idea di “Madre” le è venuta pensando alle mani di sua nonna, attratta dalla loro forma forte e decisa. Da lì, Loffredo ha iniziato a sperimentare la tecnica del calco, realizzando opere che riproducono fedelmente le forme del corpo umano.
Un’esperienza condivisa
Loffredo non si limita a creare opere d’arte, ma coinvolge anche il pubblico in un’esperienza unica. Realizza infatti calchi di diverse parti del corpo, permettendo a chiunque di conservare un ricordo tangibile di sé o di una persona cara.
Il Premio Campania Coraggiosa
La mostra alla Domus Ars si inserisce nel contesto del “Premio Campania Coraggiosa”, un’iniziativa che celebra il coraggio e la tenacia di persone che si sono distinte in vari ambiti della vita sociale. Durante l’evento, l’associazione culturale “Non me ne vado” premierà gli artisti con un’opera creata dal maestro Domenico Sepe.
Oltre all’opera di Marcella Loffredo, la mostra alla Domus Ars presenterà anche i lavori di altri artisti campani, tra cui Domenico Sepe e Michelangelo Della Morte. Un’occasione preziosa per immergersi nel mondo dell’arte contemporanea e per scoprire il talento di artisti locali.
“Madre” è un’opera che invita a riflettere sul ruolo fondamentale della donna nella società e sulla sua straordinaria capacità di superare le difficoltà. Un messaggio di speranza e di forza che risuona con particolare intensità in questo periodo storico.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2024 - 14:07
