L’Arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, ha incontrato circa mille studenti di Scampia per parlare di prevenzione della devianza in adolescenza.
Durante l’incontro, che si è tenuto presso la Parrocchia della Resurrezione, Battaglia ha invitato i giovani a stare dalla parte della vita e a diffidare di chi parla di loro senza ascoltarli. “State attenti ai seduttori”, ha detto, “distinguendoli dagli educatori. Diffidate di coloro che non hanno umiltà e coraggio di parlare con voi e di ascoltarvi”.
L’Arcivescovo ha poi sottolineato l’importanza di avere testimoni credibili come il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, presente all’incontro, che “è testimone credibile dell’impegno di legalità, giustizia e cambiamento”.
Battaglia ha inoltre raccontato la storia di un giovane, Stefano, che ha conosciuto a Catania. Stefano, dopo un’infanzia difficile segnata dalla perdita del padre e dalla droga, è riuscito a riscattare la sua vita entrando in comunità e aiutando altri ragazzi a uscire dal tunnel della morte. “Capì che la vita è bellissima e va vissuta fino in fondo”, ha concluso Battaglia.
L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza rivolto ai giovani: “Non sprecate questi anni che non torneranno più, credete in voi, nella forza che c’è dentro e non date mai in appalto a nessuno la vostra coscienza”.
L’iniziativa di Monsignor Battaglia rappresenta un importante passo nella lotta alla devianza giovanile a Scampia. L’incontro con i giovani e le parole dell’Arcivescovo hanno sicuramente dato loro un messaggio di speranza e un invito a costruire un futuro migliore.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2024 - 15:08