Gli operatori turistici di Maratea sono pronti a chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della chiusura della statale 18 Castrocucco-Marina, interrotta da una frana da novembre 2022.
La chiusura della statale 18 ha causato un grave danno all’economia locale, penalizzando il turismo e le attività economiche.
Ritardi e mancanza di informazioni: Gli operatori lamentano la mancanza di informazioni chiare e precise sulla data di riapertura della strada, che è stata rinviata più volte.
La chiusura della strada ha portato a un aumento delle disdette di prenotazioni alberghiere, annullamenti di gite in autobus e un calo generale dei clienti.
Il Consorzio Turistico Maratea sta valutando la possibilità di presentare una richiesta di risarcimento danni contro tutti gli enti e società responsabili della mancata riapertura della strada.
Gli operatori chiedono di essere tutelati e di ricevere garanzie sulla data di riapertura della strada. Gli operatori chiedono che venga istituito un servizio di sorveglianza del tratto franato della statale 18, per il quale ci sono le risorse finanziarie adeguate.
Gli operatori chiedono di conoscere come verranno spesi i fondi stanziati dal Dipartimento Nazionale Protezione Civile per i primi indennizzi alle imprese.
Gli operatori temono di perdere l’imminente stagione estiva se la strada non verrà riaperta in tempo. La chiusura della strada sta causando ingenti danni economici agli operatori turistici di Maratea.
La richiesta di una soluzione rapida:
Gli operatori turistici di Maratea chiedono una soluzione rapida e definitiva al problema della chiusura della statale 18, per poter tornare a lavorare e a far ripartire l’economia locale.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2024 - 16:28