Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato la delicata situazione finanziaria dell’Inter durante un’intervista a ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1. “Per il grande pubblico è paradossale, il tifoso si chiede ‘ma che sta succedendo?’. Si legge che ci sono serissimi problemi a rimborsare questo tipo di debito. Da una parte, per i tifosi dell’Inter cambia relativamente poco: si passa da una proprietà a un’altra, paradossalmente più di garanzia perché ha i capitali.”
Malagò ha sottolineato i rischi associati a operazioni finanziarie complesse: “Per chi va per certi mari, quelli dei prestiti e dei fondi, succede questo. Un tifoso si ritrova dalla mattina alla sera con una nuova proprietà solo perché c’è in piedi un’operazione di tipo finanziario. Sono i rischi di chi fa quei giochi.”
Il presidente del Coni ha anche parlato del futuro dello stadio San Siro, confermando la sua centralità per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. “Il 24 giugno 2019, col sindaco Sala, abbiamo indicato che San Siro sarebbe stato il luogo ideale per la cerimonia inaugurale. Sapevamo che San Siro era oggetto di varie ipotesi, ma mi sembra che ormai, in virtù di ricorsi, controricorsi e vincoli, San Siro rimarrà San Siro. Noi siamo felicissimi come Olimpiadi di usufruire di un San Siro a pieno regime.”
Malagò ha aggiunto che il Coni sostiene un restyling dello stadio per migliorarlo in vista dell’evento olimpico: “Ovviamente siamo anche i primi a sostenere un restyling per migliorarlo e renderlo all’altezza dell’evento olimpico. Poi Milan e Inter credo stiano puntando la prua della barca verso altre direzioni.”
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2024 - 13:43