“È inaccettabile la situazione che devono subire quotidianamente i pendolari della nostra regione”, afferma Legambiente. “Chiediamo un tavolo di responsabilità con tutte le parti coinvolte”.
Legambiente evidenzia i gravi disservizi subiti dai pendolari campani: ritardi, cancellazioni, stazioni abbandonate, insicurezza, inaccessibilità per disabili e assenza di informazioni e comunicazione adeguate.
“Questi disservizi hanno un impatto economico e sulla salute dei cittadini”,
sottolinea Legambiente, citando i dati dell’Osservatorio Stili di Mobilità di Legambiente e Ispos. Napoli risulta la città più colpita, con il 34% dei cittadini che ha rinunciato a opportunità di lavoro, il 29% a visite mediche e il 19% a opportunità di studio nell’ultimo anno.
Legambiente chiede un tavolo di confronto attivo e concreto, evitando “appuntamenti in cui si comunicano decisioni già prese”.
Antonio Gallozzi, di Legambiente Campania, denuncia il caos del trasporto pubblico, evidenziando la situazione della storica linea Napoli-Salerno, interrotta da gennaio 2024, e le continue interruzioni della metropolitana di Napoli.
“Non è accettabile privilegiare i viaggiatori diretti a Sorrento a scapito di quelli diretti ad altre destinazioni”, afferma Gallozzi. “Chiediamo ai sindaci di far valere i diritti costituzionali di libera circolazione dei cittadini”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2024 - 13:27