Nessun incremento del sollevamento del suolo: Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), al momento non si registra un’accelerazione del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei. La velocità di sollevamento rimane stabile a 2 cm/mese, in linea con i valori osservati negli ultimi mesi.
Confronto con la crisi del 1982-84: L’INGV sottolinea che durante la crisi bradisismica del 1982-84, il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm/mese con oltre 1.300 eventi sismici al mese. In confronto, l’attuale attività sismica è significativamente inferiore, con circa 450 eventi registrati nell’ultimo mese.
Monitoraggio in corso: I parametri geochimici monitorati non mostrano variazioni significative, a parte il consueto aumento di temperatura e pressione tipico del sistema idrotermale.
L’INGV rassicura che la sismicità, sebbene non prevedibile, è sotto stretto monitoraggio. Non si escludono ulteriori scosse, anche di magnitudo simile a quelle già registrate.
Attività h24: L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV è operativo 24 ore su 24 e continua a monitorare l’area con misure e campionamenti in programma per il 21 maggio. L’INGV mantiene un costante contatto con la Protezione Civile, le autorità locali e competenti per garantire la massima collaborazione e tempestività di informazioni.
Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2024 - 10:40