Ancora una volta, il personale penitenziario del carcere di Poggioreale ha evitato una tragedia imminente con un tempestivo intervento. Nella serata di ieri, al Reparto Venezia, un detenuto ha appiccato il fuoco alla propria cella, mettendo a rischio non solo la propria vita ma anche quella del compagno di cella. Le fiamme si sono rapidamente propagate, generando un’intensa coltre di fumo che ha reso necessaria l’evacuazione dell’intero primo piano dell’istituto penitenziario.
Gli agenti penitenziari hanno dimostrato grande coraggio e determinazione nel continuare il proprio turno di lavoro, assicurando il soccorso e l’assistenza ai detenuti, mettendoli in salvo dall’incendio. È stata una situazione estremamente pericolosa, ma grazie alla prontezza e alla professionalità del personale penitenziario, la tragedia è stata evitata.
Il Sindacato Polizia Penitenziaria, attraverso una nota a firma del segretario generale Aldo Di Giacomo, ha sottolineato l’importanza di riconoscere il coraggio e l’impegno del personale coinvolto in situazioni così critiche. Di Giacomo ha evidenziato la grave situazione delle carceri campane, tra cui Poggioreale, caratterizzate da sovraffollamento, carenza di personale, episodi di violenza e traffico di droga.
La situazione critica è stata evidenziata anche dai dati: a fine febbraio, nei 15 istituti penitenziari della Campania, erano detenute 7.480 persone, contro una disponibilità prevista di 6.169 detenuti. Inoltre, vi è una carenza di circa 1.300 agenti penitenziari, con Poggioreale e Secondigliano tra le strutture più colpite, con circa 500 agenti in meno rispetto alle necessità.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2024 - 10:49