Cambia “abito” e cambia localizzazione la Barca edizione 2024. L’obiettivo è quello di sposare tradizione ed innovazione, valorizzando la Barca stessa, sempre comunque nel nome del miglioramento della Festa Eterna. Non è una macchina da festa come le altre la Barca: rappresenta, secondo la tradizione, l’imbarcazione a bordo della quale rientrarono in città i nolani rapiti, insieme al loro vescovo.
Gli organizzatori di quest’anno hanno deciso di scegliere dei materiali innovativi per la creazione dell’installazione 2024: si tratta di sostanze che consentiranno di alleggerire in modo determinante la struttura. Novità anche nel sistema di apertura della prua e della poppa della barca, che potrà “ritrarsi” senza lasciare gli antiestetici spazi vuoti del passato. Non ultima tra le innovazioni infine quella relativa al posizionamento della barca, che sarà ospitata fin dalla sua costruzione in Piazza Duomo, cosa mai accaduta prima.
Ma procediamo con ordine. Lo “svecchiamento” della Barca partirà prima di tutto dai materiali utilizzati: nella creazione del rivestimento infatti ha cominciato a farsi strada da quest’anno la moderna vetroresina. La bottega d’arte infatti ha deciso di creare in laboratorio uno stampo / prototipo dello scafo che poi è stato sostituito dal modello definitivo creato in vetroresina: un materiale moderno e leggero.
Tenendo anche conto della parte in metallo (cioè l’ossatura dello scafo) si stima che il peso della barca scenderà dai precedenti sei quintali a circa tre quintali. Modernizzazione anche sul fronte del meccanismo che consente alla macchina da festa di chiudersi su se stessa per poter effettuare delle girate nei punti in cui le strade sono più strette.
I sistemi che hanno consentito per il passato di far “restringere” la barca hanno sempre comportato che al momento in cui venivano alzate la poppa e la prua dell’imbarcazione di fatto si creava un grosso vuoto visivo nello scafo, che in quei momenti appariva scomposto. Questo per via del posizionamento delle cerniere.
Con il sistema adottato quest’anno invece, il sistema di chiusura non lascerà più parti “vuote”: questo avrà l’effetto di rendere nettamente più armonica la figura del battello. La macchina da festa potrà anche muoversi tenendo sollevata solo la parte posteriore dello scafo, creando così una sorta di cupola posteriore, che ornerà la parte posteriore dell’effige di San Paolino, che sarà posizionata al centro.
L’elenco delle innovazioni non si è ancora esaurito: il posizionamento della macchina da festa infatti sarà a sua volta all’insegna del “non visto prima”, dato che la Barca avrà la sua location nella centralissima Piazza Duomo, a metà strada tra il Comune e la Cattedrale. A fare da filo conduttore a tutte le iniziative degli organizzatori i 31 piccoli maestri di festa: tutti bambini cioè coinvolti insieme a i rispettivi genitori nei vari passaggi delle celebrazioni.
Una delle canzoni della Barca 2024 sarà cantata direttamente dai bambini, sotto la guida di Luca Sepe, che sarà anche il direttore artistico della serata della questua, in programma per venerdì 17 maggio. Un richiamo all’attuale difficile situazione internazionale infine sarà contenuto nel testo delle varie canzoni che faranno da colonna sonora alla festa della Barca di quest’anno: nelle strofe destinate alla ballata, alla girata ed al mezzo passo infatti sono contenuti passaggi che inneggiano alla pace nel mondo, senza colore né distinzione di parti.
“Quello che più in generale abbiamo intenzione di sottolineare – spiega Michele Santonastaso, uno degli organizzatori – è la centralità della Barca nell’economia della festa sia dal punto di vista religioso che organizzativo. Si tratta di una posizione che, a nostro avviso, deve essere decisamente valorizzata, sia da parte dell’Ente Locale che da parte dei maestri di festa”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2024 - 17:42