Marco Fassone, dirigente di lungo corso, è intervenuto nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” condotta da Raffaele Auriemma su Radio Crc, offrendo una visione interessante sulla gestione del Napoli e sul presidente Aurelio De Laurentiis: “L’idea di un Napoli senza dirigenti?Dire che si prendono decisioni con De Laurentiis è un po’ esagerato!
Lui ha sempre l’ultima parola,” ha spiegato Fassone.
“Quando è entrato nel mondo del calcio, era molto distante da questo ambiente, ma con il tempo ha fatto esperienza, supportato da dirigenti di fiducia come Chiavelli e Formisano.Ha capito che il calcio è la sua principale fonte di successo, dedicandogli sempre più attenzione.”
Fassone ha sottolineato l’importanza di un buon rapporto tra presidente, allenatore e direttore sportivo, elogiando il lavoro svolto da Giuntoli a Napoli: “Creare un cuscinetto tra l’esuberanza del presidente e l’allenatore è fondamentale.
Manna è una buona scelta, ma manca ancora l’allenatore.”
Riguardo al futuro tecnico del Napoli, Fassone ha le idee chiare: “Se fossi in De Laurentiis, anche se non ha bisogno di consigli, farei di tutto per avere Gasperini.Sarebbe perfetto per mille caratteristiche.
Ci sono altri bravi allenatori in giro, ma Gasperini è il profilo giusto per il Napoli in questo momento.”
Fassone ha anche evidenziato la gestione finanziaria di De Laurentiis, paragonandola a quella delle proprietà americane: “De Laurentiis non è un presidente mecenate che usa il calcio per piacere personale.Ha sempre avuto una mentalità americana, attenta ai bilanci, con pochissime concessioni.
Questo lo rende molto compatibile con le moderne proprietà americane. È possibile che in futuro venga affiancato, ma per ora non credo che voglia essere socio di qualcun altro.”
Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2024 - 14:59