Il decreto Caivano ha portato a un aumento significativo del numero di minori detenuti in Italia, con 600 ragazzi attualmente rinchiusi negli istituti minorili. A denunciare questa situazione è Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Regione Campania e portavoce della Conferenza dei Garanti territoriali.
Ciambriello critica il decreto Caivano per diversi motivi: Aumento delle misure cautelari per i minori: Il decreto ha aumentato le misure cautelari per i minori, anche per reati di lieve entità come quelli legati alle sostanze stupefacenti.
Sovraffollamento negli istituti minorili: L’aumento dei minori detenuti ha portato a un sovraffollamento negli istituti minorili, con gravi ripercussioni sulle condizioni igienico-sanitarie e sul lavoro del personale.
Mancanza di educatori: Gli istituti minorili soffrono di una carenza di educatori, che non sono sufficienti a garantire un’adeguata assistenza ai ragazzi.
Trasferimenti in istituti per adulti: Il decreto Caivano permette ai direttori degli istituti minorili di richiedere il trasferimento di detenuti che hanno avuto problemi di ordine pubblico in istituti per adulti. Ciambriello si oppone a questa possibilità, ritenendo che i minori debbano essere sempre detenuti in istituti dedicati.
Le proposte alternative:
Ciambriello propone di liberare i minori detenuti e di educare gli adulti. Rifiuta l’idea di “punire per educare”, ritenendola una politica “perdente, illusoria e socialmente dannosa”.
Le richieste concrete:
Ciambriello chiede di:
Far scorrere la graduatoria degli educatori vincitori al ministero della Giustizia per adulti e di destinarli agli istituti minorili.
Rispettare la territorialità della pena, per permettere ai minori di essere detenuti vicino alle loro famiglie e ai difensori.
Evitare i trasferimenti in istituti per adulti.
La situazione in Campania:
In Campania, 66 minori sono detenuti a Nisida e 34 ad Airola. Ciambriello denuncia le condizioni di questi istituti, che sono sovraffollati e mancano di personale.
L’appello alle autorità:
Ciambriello lancia un appello alle autorità affinché prendano atto della grave situazione dei minori detenuti in Italia e adottino misure concrete per migliorarla.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2024 - 16:35