Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha replicato alle recenti polemiche sollevate dall’on. Meloni riguardo alle sue dichiarazioni, rilasciate in merito alla proposta di premierato. In una nota ufficiale, De Luca ha sottolineato che la sua battuta non era rivolta a don Patriciello, bensì alla strumentalizzazione politica di figure pubbliche per fini propagandistici.
“In relazione al polverone sollevato dall’on. Meloni, che non ha evidentemente nulla di serio di cui parlare, è utile precisare che la mia battuta non riguarda don Patriciello, ma la scorrettezza di chi ha strumentalizzato a fini di propaganda politica – quando ha presentato l’ipotesi di premierato – figure pubbliche che non c’entrano nulla con le riforme costituzionali”, ha dichiarato De Luca.
“Quanto a don Patriciello – aggiunge – sia detto con il massimo rispetto, ma con assoluta e definitiva chiarezza, che apprezziamo le sue battaglie, ma che non ha il monopolio della lotta contro la camorra. Ci sono innumerevoli cittadini, lavoratori, uomini di Chiesa e giovani, che sono quotidianamente e silenziosamente impegnati in questa battaglia. E che qualcuno di noi questa battaglia la fa da cinquant’anni, e magari avendo rinunciato a ogni scorta”.
Il governatore ha inoltre ribadito l’impegno attivo della Regione Campania su temi cruciali come la famiglia e la creazione di lavoro, con un importante contributo anche da parte del mondo religioso. Nonostante le polemiche politiche, De Luca ha enfatizzato che il lavoro per il bene della Campania continua senza sosta.
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2024 - 16:53