Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci sembra non azzeccarne una quando parla di Campi Flegrei. E così dopo la gaffe sulla colpa degli abitanti che sono nati in quella zona oggi si veste da oracolo.
“Il fenomeno sismico è caratterizzato da uno sciame sismico che si ripete da mesi. Potrebbe durare anni, potrebbe esaurirsi senza alcuna evoluzione, potrebbe evolvere”. Lo ha detto nel corso di un’audizione della commissione Ambiente della Camera sull’evoluzione del fenomeno bradisismico e del rischio sismico nel territorio dei Campi Flegrei.
Affermazione non accompagnata da alcuna spiegazione scientifica. E tra l’altro da alcuni giorni il fenomeno va scemando anche se la prudenza non è mai troppa.
Ma Musumeci dimenticando le critiche che ha ricevuto dopo quella poco felice affermazione oggi ha continuato: “E’ gia’ stato un crimine aver consentito in quell’area negli ultimi 70 anni l’insediamento di oltre 80 mila persone “. Una affermazione che si commenta da sola.
Poi ha spiegato: “La decisione del governo e’ quella di inserire nel prossimo provvedimento il divieto assoluto ad ogni altra realizzazione di cubatura per edifici abitativi nell’area. Del resto non si puo’ elaborare un piano di evacuazione e dall’altro lato un piano di insediamento e sviluppo urbanistico”.
E quindi ha voluto ricordare: “La commissione Grandi Rischi, che nelle ultime settimane si è già riunita due volte su invito del nostro dipartimento, ha mantenuto l’allerta gialla, pur sollecitando la massima attenzione allo svolgimento delle esercitazioni e al pieno coinvolgimento, nella fase preventiva, della popolazione, che complessivamente lambisce gli 80mila abitanti, ma, nell’area ristretta definita d’intesa con la comunità scientifica, gli abitanti interessati sarebbero circa 35mila”.
“E’ previsto anche un intervento sugli edifici privati, quelli che ricadono in zona a maggior esposizione al rischio, purché non siano né seconde case né edifici abusivi”.
@riproduzione riservata
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2024 - 14:25