<em>“Mi aspetto che il Governo nazionale faccia il suo dovere per i Campi Flegrei. In questo momento, la nostra Protezione civile e i vigili del fuoco non ce la fanno più”, ha dichiarato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante il meeting “Grandi Ospedali tra intelligenza artificiale e sostenibilità” all’ospedale Cardarelli di Napoli.
De Luca ha annunciato l’intenzione di richiedere una mobilitazione straordinaria: “Lo stato di mobilitazione è lo stato intermedio rispetto allo stato di emergenza. C’è bisogno di risorse, non ci sono ancora oggi, non c’è nulla, e c’è bisogno della collaborazione nazionale, perché le forze che abbiamo impegnato non ce la fanno più. Mi riferisco non solo ai tecnici che devono fare i sopralluoghi su un migliaio di abitazioni, ma anche all’insieme delle forze impegnate della Protezione civile”.
Il presidente ha sottolineato che la Regione Campania ha sempre offerto la sua collaborazione, ma ora si aspettano risultati concreti: “La descrizione del mondo che viene fuori dalle cose dette ieri a Caivano è una descrizione di un mondo che non esiste. Il mondo reale è fatto di famiglie che non arrivano alla fine del mese, di investimenti che non partono, di fondi e miliardi bloccati da un anno, di una Zes unica meridionale che non ha mosso una foglia in sei mesi, dell’industria 5.0 per la quale non sono stati ancora approvati i decreti attuativi ed è passato mezzo anno”.
“Ma chi vuole che investa nei sei mesi che abbiamo davanti? Queste sono le grandi questioni concrete e sostanziali sulle quali si misura la possibilità di sviluppo e di ripresa del Sud. Il resto mi pare francamente tutta propaganda, assolutamente irreale”. L’appello di De Luca è chiaro: serve un intervento urgente e concreto del Governo nazionale per affrontare le difficoltà dei Campi Flegrei e garantire il supporto necessario a Protezione civile e vigili del fuoco, ormai allo stremo delle forze.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2024 - 13:09