Screenshot
I Carabinieri, durante un’intervento per un incendio avvenuto nella zona ASI di Calvi Risorta, hanno fatto una scoperta incredibile. Ciò che inizialmente sembrava essere un semplice spegnimento di un incendio in un deposito industriale, si è rivelato molto di più.
Dopo circa cinque ore di operazioni per domare le fiamme, le forze dell’ordine hanno identificato la causa dell’incendio: la deflagrazione di polvere da sparo, usata presumibilmente per la produzione illegale di fuochi d’artificio.
All’interno di locali adiacenti a quelli incendiati, sono stati ritrovati 2400 scatoloni di fuochi pirotecnici noti come “Super Cobra 6”, illegalmente fabbricati e di categoria F4, destinati solamente a persone qualificate.
I Carabinieri hanno messo sotto sequestro oltre 360.000 petardi, il cui peso totale superava i 1000 kg di sostanza detonante e il cui valore commerciale è stato stimato in quasi 4 milioni di euro.
Questo notevole quantitativo di materiale esplosivo è stato affidato a un’azienda pirotecnica specializzata. L’industria e il magazzino coinvolti nell’incendio sono ora sotto sequestro e si procede con le indagini per identificare i responsabili della fabbricazione e detenzione dei petardi illegali.
Scafati - Una nube tossica generata da roghi incontrollati presso il sito di stoccaggio rifiuti… Leggi tutto
La Corte di Cassazione ha messo la parola fine a una lunga disputa legale, respingendo… Leggi tutto
Santa Maria a Vico – "Che siete venuti a fare?" Furono queste le parole con… Leggi tutto
Il Premio Bianca d'Aponte, giunto alla sua 21a edizione, è un importante contest per cantautrici,… Leggi tutto
Faccere, l’ultima creazione firmata da Massimo Andrei e diretta da Peppe Miale, sta conquistando il… Leggi tutto
San Giorgio a Cremano – “Ho temuto di non rivedere più mio figlio”. Con la… Leggi tutto