Nel 2023, la Campania si è classificata al primo posto a livello nazionale per la percentuale di atti persecutori e maltrattamenti, rispettivamente con il 45,75% e il 55,78%, confermando il triste primato anche per la città di Napoli nell’ambito della regione.
Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha evidenziato la necessità di prestare la massima attenzione alla violenza di genere, sia nella prevenzione che nel contrasto. Negli anni sono stati adottati importanti interventi per la formazione specializzata degli operatori di polizia, con un approccio multidisciplinare e sensibile alle esigenze delle donne vittime di violenza, al fine di evitare fenomeni di revittimizzazione.
Agricola ha sottolineato l’importanza dell’educazione ai sentimenti e all’empatia fin dai primi anni di scuola e di socializzazione, al fine di ridurre la necessità di ricorrere a misure repressive come la sorveglianza speciale o gli ammonimenti. Quest’ultimo strumento, grazie al progetto Zeus, prevede un percorso di assistenza per gli autori di atti persecutori e violenti, volto a far comprendere loro le cause dei loro comportamenti al fine di prevenire recidive.
Nel 2023, sono stati eseguiti 168 ammonimenti dal questore, e solo nel 10% dei casi si è registrata una condotta recidiva.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2024 - 19:26 / di Cronache della Campania