La giovane ventenne che aveva denunciato di essere stata violentata da un branco a Palermo lo scorso luglio, si è trovata di fronte a nuove minacce e aggressioni da parte di un giovane e dalla madre del ragazzo.
Dopo una serata trascorsa con il suo fidanzato, la ragazza è stata minacciata con un coltello e portata contro la sua volontà a casa dei due aggressori. Il fidanzato è riuscito ad avvertire i carabinieri che hanno prontamente agito.
La procura ha aperto un fascicolo per violenza privata. La giovane ha raccontato di essere stata picchiata e minacciata di morte mentre i suoi aggressori tentavano di costringerla a ritrattare le sue denunce.
Dopo essersi presentati in caserma, la ragazza è stata trasferita in una località protetta per garantirle la sicurezza. La sua avvocata ha sottolineato la gravità della situazione e ha confermato che l’udienza preliminare per sei maggiorenni coinvolti nello stupro precedente è fissata per il 19 aprile.
È importante sottolineare che la ragazza è già stata vittima di uno stupro di gruppo lo scorso luglio, con i suoi aggressori attualmente in carcere. La situazione si è ulteriormente complicata con le minacce e le aggressioni recenti subite dalla giovane che cerca giustizia e protezione dalle autorità competenti
. La storia continua a suscitare indignazione e richiede un’azione decisa per garantire la sicurezza e la giustizia per la vittima.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2024 - 20:29