Era sotto regime di arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e aveva il permesso di recarsi al lavoro presso un’azienda agricola locale dal lunedì al sabato, dalle 07:30 alle 16:30, previa notifica giornaliera ai Carabinieri.
Come di consueto, anche ieri mattina il 46enne di Villa Literno, in provincia di Caserta, ha avvisato la stazione dei Carabinieri del suo spostamento.
Durante i controlli di routine su individui soggetti a misure alternative alla detenzione, la centrale operativa della Compagnia di Casal di Principe ha inviato una pattuglia alla fattoria indicata dall’uomo per verificare la sua presenza regolare.
Tuttavia, l’uomo non si è mai presentato sul luogo di lavoro. Alle 10:30 circa, i militari lo hanno sorpreso in centro a Villa Literno, mentre si incontrava con un individuo che gli stava consegnando del denaro.
I due, accortisi della presenza dei Carabinieri, hanno cercato di fuggire in direzioni opposte, ma sono stati immediatamente bloccati.
Durante la perquisizione personale e del veicolo del 46enne, estesa successivamente anche presso la sua abitazione, dove si trovava sotto arresti domiciliari, sono state trovate cocaina, materiale per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione, 675 euro in contanti, divisi in banconote di vario taglio, due smartphone e un proiettile calibro 9 mm.
La cocaina, sufficiente per almeno 10 dosi, è stata sequestrata insieme al materiale per il confezionamento.
L’uomo è stato portato presso la Stazione dei Carabinieri di Villa Literno e successivamente trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2024 - 13:43