Il numero di aprile della rivista inglese ‘The World of Interiors’ ha scelto l’Archivio di Stato di Napoli come sfondo per un servizio fotografico che unisce l’antico e il moderno nel mondo dell’arredamento di design.
L’ambiente suggestivo del Monastero dei Santi Severino e Sossio, dove è ubicato l’Archivio, fa da cornice a splendide foto che mescolano elementi architettonici cinquecenteschi con mobili moderni dall’estetica audace e rivisitata.
La sinergia tra antico e moderno nell’Archivio di Stato di Napoli
Con il titolo ‘Record Breakers’, che si traduce in ‘Primatisti’, l’articolo mette in risalto la fusione tra antico e moderno presenti nell’Archivio di Stato di Napoli. Attraverso diciotto pagine di immagini suggestive, la rivista cattura l’essenza dell’architettura e dell’arredamento di design, celebrando l’incontro fra passato e presente.
Il connubio tra storico e contemporaneo: una prospettiva futura
L’approccio stilistico di Gianluca Longo, descritto dall’articolo come la sua personale interpretazione artistica, sottolinea l’importanza di valorizzare il patrimonio storico e artistico italiano attraverso uno sguardo contemporaneo. L’Archivio di Stato di Napoli diventa così un punto di incontro tra passato e futuro, dove le proposte degli importanti designer di arredi si integrano armoniosamente con l’ambiente ricco di storia.
La visione di ‘The World of Interiors’ su Napoli e il suo patrimonio artistico
L’interesse di ‘The World of Interiors’ per l’Archivio di Stato di Napoli rappresenta un tributo alla ricchezza culturale e artistica della città. Oltre a valorizzare l’eredità storica dell’Archivio, la rivista mette in luce la capacità di Napoli di reinventarsi attraverso una fusione armoniosa tra tradizione e innovazione nel campo del design e dell’arredamento d’interni.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2024 - 16:07