Il segretario regionale dell’Osapp Campania, Vincenzo Palmieri lancia un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Dramma suicidi da inizio anno 32 detenuti tutti affetti da patologie mentali e tossicodipendenza”.
Secondo Palmieri: “E’ il momento di agire, urgono modifiche legislativa per deflazionare gli istituti penitenziari non solo della Campania, oramai stracolmi circa 70 mila a fronte di una capienza tollerabile di 50 mila distribuiti in 198 strutture detentive della penisola, in Campania in 14 istituti circa 8 mila ristretti, che creano problemi e criticità gestionali, i primi andrebbero assegnati centri di recuperi e rems per essere curati adeguatamente tenuto conto che la sanità penitenziaria campana è un fallimento totale.
A questo poi si aggiungono carenze strutturali, mancanza di personale comparto funzioni centrali, educatori, psicologi, psichiatrici, medici etc…..e sopratutto di Polizia Penitenziaria, benché arruolamenti e corsi in atto di neo agenti, certamente non compensano neanche i pensionamenti, il poco personale e’ sovraccaricato di lavoro ai limiti della sopportazione, due tre posti di servizio e diritti minati”.
E ancora: “Per non parlare poi delle continue aggressioni all’ordine del giorno solo da una parte di utenza facinorosa non rispettosa delle regole che sfoga la sua ira per svariate ragioni e molto spesso per essere trasferita in altro istituto. Negli istituti oramai entra di tutto e di più per cielo e per terra, droni che sorvolano di notte gli istituti non sempre vengono intercettati che trasportano droga e cellulari, strumenti quest’ultimi non solo per chiamare i congiunti ma per gestire attività illecite a contatto con l’esterno al carcere.
Grazie all’attività della polizia penitenziaria, ogni giorno vengono rinvenuti e sequestri. Senza sicurezza non si garantisce il trattamento, e’ una condizione imprescindibile i detenuti rischiano di uscire peggio di come sono entrati diventando un pericolo per l’ordine pubblico e per la società.
Noi come Osapp ci appelliamo al Presidente Mattarella affinché ridia dignità al Corpo uomini e donne e individui con la Politica diverse misure sull’esecuzione della pena che garantisca da un lato la certezza della stessa, dall’altro canto percorsi differenziati per coloro che sono affetti da patologie ingestibili e di chi è rispettoso delle regole ravvedutosi rispetto al reato commesso e dia piu strumenti di contrasto anche tecnologici alla polizia penitenziaria per assicurare più legalità nei sistemi a garanzia di tutti”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2024 - 09:58